Semafori con i sensori per il verde, ma le auto restano in coda

I sensori ai semafori per facilitare l’afflusso del traffico in città, finiscono invece per creare code e attese del tutto inutili. È accaduto all’intersezione tra via 9 Giugno, angolo vie Bixio e...

I sensori ai semafori per facilitare l’afflusso del traffico in città, finiscono invece per creare code e attese del tutto inutili.

È accaduto all’intersezione tra via 9 Giugno, angolo vie Bixio e Garibaldi.

L’impianto semaforico è dotato del sensore utile a far scattare il “verde” in direzione del centro cittadino. Ma il “via libera” scatta solo se il veicolo si avvicina alla linea di “stop”. E non sempre la vettura che per prima si ferma al semaforo raggiunge la linea di “stop”, rimanendo invece a poco più di un metro di distanza. L’attesa, quindi, si trasforma in una fermata al semaforo a tempo indeterminato.

La questione è stata segnalata da un utente della strada che ha sperimentato ignaro l’attesa a ridosso dell’intersezione stradale. L’utente ha quindi argomentato: «L’innovazione è di per sè positiva, ma basterebbe segnalare agli automobilisti la presenza del sensore, come accade ad esempio in Slovenia. Il problema verrebbe così risolto, senza dover aspettare il passaggio di un pedone che gentilmente informa gli ignari automobilisti della novità».

L’assessore alla Polizia municipale, Omar Greco, di fronte alla segnalazione inoltrata dall’utente, ne ha raccolto il consiglio: «In città ormai sono diversi gli impianti semaforici dotati di sensori, proprio per rendere più fluida la circolazione stradale. Faremo a questo punto una verifica complessiva degli impianti semaforici e provvederemo a segnalare con appositi avvisi la presenza dei sensori».

Tra le segnalazioni c’è anche chi ha fatto presente all’amministrazione comunale che da molto tempo numerosi “push button” per prenotare il “verde” per l’attraversamento degli incroci da parte dei pedoni non funzionano, facendo riferimento in particolare a quelli situati all’Anconetta.

Riproduzione riservata © Il Piccolo