Sel: "Acqua meno cara ed energia solare a scuola"
TRIESTE
Utilizzare i pannelli solari per risparmiare energia nelle scuole pubbliche, ridurre del 7% le bollette per la fornitura d’acqua, attuare una seria politica di riconversione industriale, salvaguardando i livelli occupazionali. Sono questi i tre obiettivi sui quali promettono battaglia i consiglieri comunali e provinciali di Sinistra, ecologia e libertà (Sel). Marino Sossi, capogruppo in piazza dell’Unità d’Italia, ha lanciato un forte segnale. «Daremo vita a iniziative congiunte – ha annunciato - e la prima mozione, sulla riconversione energetica nei palazzi pubblici, rientra nel nostro programma elettorale. A Padova, dove opera AcegasAps, sono stati posizionati ben 400 pannelli fotovoltaici sulle scuole. Chiediamo di aprire un tavolo comunale e provinciale all'AcegasAps per fare a Trieste la stessa cosa. A settembre – ha aggiunto - riproporremo la mozione per chiedere la riduzione del 7% sulle tariffe dell'acqua, anche se l’azienda ha già fatto sapere che un simile provvedimento potrebbe provocare pesanti ripercussioni sui futuri investimenti. Noi vorremmo capire invece, in sede tecnica – ha continuato Sossi - quanto potrebbe incidere questo calo e su quali investimenti. Chiederemo poi di prendere in considerazione la situazione economica delle famiglie più deboli, alle quali non si può togliere la corrente o il gas in pieno inverno se non ce la fanno a pagare le bollette. Infine – ha concluso il capogruppo di Sel - bisogna aprire un tavolo di confronto con la Regione sul tema Ferriera, garantendo che non ci siano ripercussioni sui lavoratori».
Marcello Bergamini, capogruppo di Sel in Provincia, ha evidenziato che «la giunta provinciale ha già chiesto l'applicazione dei pannelli solari sulle scuole, anche se ci ha molto sorpreso il fatto che AcegasAps non abbia partecipato alla gara per vincere il relativo appalto». Daniela Gerin, consigliere comunale di Sel, ha affermato che «la grande adesione della gente al referendum sull'acqua ha dimostrato che l'argomento é molto sentito”. Per Alfredo Racovelli, già consigliere comunale, «bisogna tradurre il referendum di tre mesi fa in azioni concrete».
Umberto Laureni, assessore ad Ambiente, energia, riqualificazione dei siti inquinati, ha assicurato: «La giunta ha ben presente l'urgenza di tradurre in interventi concreti i risultati del referendum. Non va poi dimenticato il tema della raccolta dei rifiuti – ha proseguito – mentre sulla sperimentazione dell’energia solare é stato allestito un nuovo ufficio che presto inizierà a operare, dedicandosi soprattutto ai grandi agglomerati».
Ugo Salvini
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