Seicento firme contro il park Foraggi

Residenti e commercianti decisi a bloccare il progetto. Voto negativo in Circoscrizione. Ma Dapretto tira dritto
Piazza Foraggi
Piazza Foraggi

Sono 578 le firme per il no al parcheggio multipiano che il Comune vorrebbe realizzare in piazza dei Foraggi depositate ieri all’Ufficio procotollo del Municipio. Sono state raccolte in pochi giorni, a conferma della ferma volontà di gran parte dei residenti e dei titolari delle attività economiche che sorgono nell’area di non vedere concretizzato un progetto nel quale l’amministrazione invece crede. A fianco dei firmatari c’è anche la maggioranza del Consiglio circoscrizionale competente per territorio che, nel corso dell’ultima seduta, ha visto prevalere i no sui sì per 8 a 7.

«Sindaco e Consiglio comunale dovrebbero prendere in seria considerazione questi elementi - ha detto ieri Roberto Dubs, esponente del Pdl nella Circoscrizione di San Giacomo e promotore della raccolta di firme - perché costruire in una zona popolare un parcheggio a pagamento, che cancella un'ottantina di posti gratuiti e risulta impattante dal punto di vista urbanistico, con tre piani fuori terra, è una mazzata per chi con fatica riesce ad arrivare a fine mese e magari vorrebbe continuare ad avere un'automobile. Va poi ricordato – ha aggiunto - i tanti posti invenduti dei parcheggi privati nella zona circostante».

Park in piazza Foraggi intesa Comune-Riccesi
L'area di piazza Foraggi destinata a ospitare il nuovo parcheggio multipiano

Il parere del Consiglio circoscrizionale non è vincolante, ma sul piano politico ha un particolare significato: al momento del voto si sono espressi a favore al progetto solamente i consiglieri di Pd, Federazione della Sinistra e Un’Altra Trieste, mentre si sono dichiarati contrari i consiglieri di FI, Lega Nord, Pdl, Lista Civica e Idv, al termine di una discussione svoltasi alla presenza dell’assessore Andrea Dapretto. «Si procedesse con la costruzione del parcheggio - ha ripreso Dubs - ci troveremmo con un cassone di cemento vuoto o quasi e un’ottantina di posti auto gratuiti non più a disposizione dei residenti. Alcuni cittadini - ha concluso - hanno osservato che, piuttosto di questa colata di cemento, si potrebbe invece pensare a una riqualificazione della zona».

L’assessore Dapretto ha replicato a nome dell'amministrazione. «Mi pare sia di facile comprensione - ha sottolineato - che è molto meglio un parcheggio ordinato, in un edificio nuovo, piuttosto che quella ibrida soluzione che oggi vede macchine parcheggiate senza alcun criterio. E questo - ha aggiunto Dapretto - senza contare che, a realizzazione ultimata, il numero di posti disponibili salirebbe notevolmente, con soddisfazione per tutti coloro che oggi faticano a trovare un posto per la loro vettura. Andiamo avanti perciò - ha proseguito l'assessore - con l'iter che prevede un primo passaggio in commissione e poi l'esame nell'aula del consiglio comunale, dove l'assemblea e' sovrana e potrà decidere in tale frangente il da farsi. Se la maggioranza valuterà che l'intervento sia da fare - ha concluso - lo faremo, altrimenti prenderemo atto del no».

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