Sei natanti soccorsi in mare dalla Guardia Costiera di Monfalcone

E' il bilancio della giornata di martedì, quando il maltempo improvviso ha preso alla sprovvista diverse imbarcazioni

MONFALCONE Sei richieste di soccorso sono pervenute, in rapida successione, alla sala operativa di Monfalcone (Gorizia), attraverso il numero per le emergenze in mare 1530, per l'improvviso peggioramento delle condizioni meteomarine verificatosi martedì 11 agosto nel pomeriggio nella zona dell'Alto Adriatico.

Le emergenze hanno riguardato un natante da diporto di 5 metri con due persone a bordo, un'unità a vela di circa 10 metri, con avaria al motore, in navigazione di rientro da Porto Buso verso le marine di San Giorgio di Nogaro, un'unità a vela, in navigazione di rientro verso il porto di Sistiana, con difficoltà di manovra a causa delle condizioni meteo avverse, una barca a vela di circa 10 metri, con due persone a bordo, con motore in avaria e vele strappate, in prossimità delle bocche del Primero, uno dei canali di accesso alla laguna di Grado, e un natante a motore da diporto di 5 metri, con 4 persone a bordo, di cui due minori, individuato soltanto grazie al lancio dei segnali luminosi di emergenza.

In questo caso gli occupanti, fortemente provati, sono stati trasbordati in sicurezza sul battello pneumatico GC B44, con l'attivo supporto di due operatori polivalenti di salvataggio in acqua che, tuffatisi, hanno raggiunto l'imbarcazione a nuoto. I malcapitati sono stati ospitati in Capitaneria di Porto per riprendersi.

L'ultima chiamata di soccorso è giunta da un'altra unità a vela che, in navigazione nel Golfo di Panzano, aveva difficoltà di manovra per il rientro in porto. In tutti i casi, riferisce la Capitaneria di Porto di Monfalcone, lo scenario emergenziale è stato aggravato dallo stato di panico a bordo, per i pericoli che oggettivamente un fortunale in mare, di tale portata, avrebbe potuto creare.

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