Sei “centini” con una lode L’esame di maturità è rosa

Promossi il 96% degli studenti, bocciati il 4%. Una situazione praticamente identica all’anno scoro. È il verdetto degli esami di matura degli istituti superiori del Monfalconese. Su 262 studenti, i promossi sono 252 mentre i respinti sono 10 (lo scorso erano stati 11) dei quali 8 all’Isis Pertini e uno ciascuno al liceo Buonarroti e all’Isis Einaudi Marconi.
Al gruppo dei 21 non ammessi, quindi, se ne aggiungono altri dieci che dovranno ripetere la quinta. Praticamente una “classe” di 31 studenti. Ma c’è anche una piccola pattuglia di “super-bravi”: un diploma con 100 e lode e anche cinque “centini”. Serena Lise di Monfalcone è l’unica “bravissima” al liceo scientifico Buonarroti. Ha incantato la commissione esaminatrice presentando uno studio approfondito sui neuroni.
«Sono contenta mi aspettavo un buon voto. Felicissima che è arrivata anche la lode», dice Serena che non ha ancora deciso cosa farà in futuro, ma la strada più indicata potrebbe essere Medicina o Neuroscienze. «Si sono aperti nuovi orizzonti perché ho avuto il piacere quest'anno di partecipare a uno stage alla Normale di Pisa - aggiunge - e ho potuto conoscere coetanei di tutta l’Italia, da Nord a Sud alle isole e mi sono resa conto che ci sono tanti “luoghi comuni”. Non esistono, infatti, differenze geografiche perché tutti i giovani hanno un unico obiettivo: essere protagonisti e contribuire alla creazione del futuro».
I cinque “centini”, altrettanto preparati, sono Maria De Bortoli, Martina Veneziano, Michele Berti e Alessandra Pilat sempre del liceo Buonarroti e la neoragioniera Giorgia Dalle Palle dell’Isis Einaudi-Marconi. Ma hanno sfiorato il massimo del voto, sempre del liceo, anche Martina De Lutti con 99/100, Giulia Milani con 98/100 e Luca Seffin con 97/100. All’Isis Einaudi Marconi si registrano ancora un 95/100 di Andrea Ongaro e 94/100 di Alessandro Rodio.
Nessun 100, invece, all’Isis Pertini. Il voto più alto l’ha conquistato Nicole Furlan dell’indirizzo dei Servizi Sociali con 91/100. Nei tre istituti superiori, comunque, a parte i “bravi” si registra una media nel voto finale tra 68 e 70/100. La media poteva essere più alta, ma diversi studenti dei rispettivi istituti hanno trovato difficoltosa la seconda prova scritta di Matematica. E così il voto si è abbassato...
Il 50% degli studenti, poi, ha espresso l’intenzione di continuare gli studi universitari. L’altra metà, invece (Isis Pertini e Einaudi-Marconi) è intenzionata a trovare un lavoro, anche se la situazione in questa fase è molto critica soprattutto per i giovani.
Questi i primi commenti a caldo di alcuni “centini”. Per Maria De Bortoli è un grande risultato a conclusione di un anno impegnativo. «Ho avuto quanto raccolto in questi cinque anni - dice - speravo di ottenere il massimo risultato anche agli orali. Ed è arrivato. Però fino a quando non vengono fuori i voti c’è sempre una sorta di batticuore. Così ho fatto felici anche i miei genitori. Dopo una breve vacanza - aggiunge - ho già previsto di iscrivermi alla facoltà di Economia dell’Università di Firenze. Mi interessa il ramo dello Sviluppo ed Economia, Cooperazione internazionale. Ma adesso un po’ riposo in attesa di riprendere lo studio che sicuramente sarà ancora più laborioso».
Michele Berti non nasconde di essere super-contento e ricorda con piacere specie l’ultimo anno di scuola che si è chiuso in pratica con la grande festa della cena di matura. Ieri si è recato all’Università di Gorizia per assistere alla discussione della tesi di laurea di un suo amico. «È un'esperienza diversa - afferma Michele - perché comincio a respirare una nuova atmosfera. Ho già deciso, infatti, cosa farò da grande dopo il liceo. Mi piace tantissimo la Fisica e non mi resta altro da fare che percorrere all’Università questa strada. Ho intenzione infatti di diventare un ricercatore e dare il mio apporto». Anche Alessandra Pilat è indirizzata al campo della ricerca, ma per ora preferisce godersi questi momenti assieme alle persone care. «Specie nell’ultimo anno scolastico - afferma - ero determinata a prendere un bel voto e ho sacrificato altre cose per studiare. Sono contenta di aver raggiunto l’obiettivo che mi ero preposta. I miei genitori mi hanno regalato un bel viaggio all’estero. Per l'Università c’è ancora un po’ di tempo e ne riparleremo al ritorno».
La quinta “centina”, l'unico 100/100 dell'Isis Einaidi-Marconi, è la neo ragioniera in Relazioni internazionali e Marketing, Giorgia Dalle Palle, che vorrebbe lavorare all’estero anche per la padronanza della lingua inglese. La presenza di mamma Giada e di papà Riccardo agli orali le ha portato fortuna. «Sono soddisfatta - dice - anche perché con queste nuove credenziali di voto posso affrontare con più sicurezza il futuro. Il lavoro che ho presentato all'esame è piaciuto alla commissione poiché è un tema attualissimo e con le nuove leve noi giovani potremmo dare certamente il nostro contributo». Si trattava, infatti, di uno studio sui rapporti commerciali tra Europa e Stati Uniti, in cui Dalle Palle espone la possibilità dell'abolizione dei tassi doganali per la crescita degli scambi commerciali.
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