Sedicenne appassionato del calcio inventa una formula matematica

La scoperta
Beatrice Branca
Lo studente del liceo scientifico Buonarroti di Monfalcone Francesco Bulli ha scoperto una nuova formula matematica. La dimostrazione e la formula trovata dal giovane è stata accreditata da due riviste scientifiche, nelle quali è stata verificata la validità del metodo matematico. La formula inedita è stata pubblicata nel numero 269 del 7 maggio 2020 della rivista MatematicaMente, edita dal professore Luciano Corso, presidente della Società Italiana di Scienze Matematiche e Fisiche Mathesis di Verona, e verrà pubblicata anche nell’edizione di giugno della rivista belga Uitwiskeling, edita dal professor Michel Roelens. Francesco Bulli ha 16 anni e frequenta il terzo anno del Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate dell’Isis Michelangelo Buonarroti di Monfalcone. Il giovane, oltre a essere sempre stato affascinato dalla matematica, ha una grande passione per il calcio. A settembre dell’anno scorso si è infatti trasferito a Monfalcone dalla nonna per giocare nella Triestina Calcio e si è iscritto al liceo scienze applicate, combinando così i suoi due interessi principali. Ma come è venuto in mente a Francesco di inventare una nuova formula matematica? «In classe la professoressa Caterina Vicentini ci aveva spiegato come si calcola l’area di un segmento parabolico – spiega Francesco –. Il calcolo intero era piuttosto lungo e allora ho incominciato a vedere in classe se c’era la possibilità di ridurlo e semplificarlo. Ho continuato a lavorarci su anche a casa e dopo 5 ore ho scritto una prima bozza. Ho ricontrollato poi i calcoli ed eliminato qualche imperfezione e in una settimana la formula era pronta». Il 5 febbraio dunque Francesco all’inizio dell’ora di matematica si è presentato con un pacchetto di fogli. «Non avevo mai visto la formula che mi presentava Francesco – racconta Visintini –. Avevo già programmato un’altra lezione, quindi ho chiesto a lui e al suo compagno Mattia Manara di sedersi in fondo alla classe e di controllare tutti i calcoli, mentre io facevo lezione. I due studenti non hanno trovato alcun errore e hanno anche provato a fare gli esercizi del libro con la nuova formula e hanno ottenuto sempre il risultato giusto». Il 7 febbraio Francesco ha spiegato allora a tutta la classe la formula inedita e la dimostrazione attraverso cui la si può ricavare. «I miei compagni erano sorpresi, non si aspettavano qualcosa del genere proprio da me, ma sono stati carini e mi hanno fatto i complimenti – spiega il ragazzo –. Di solito non si crede che un calciatore, che dedica tante ore allo sport, possa anche essere molto bravo a scuola e interessarsi alla matematica». Nei giorni successivi Caterina Vicentini ha deciso di mostrare l’intuizione di Francesco anche ai suoi colleghi e a dei professori universitari. Nessun docente aveva mai visto quella formula, né era possibile trovarla su internet. Caterina Vicentini allora, assieme a Francesco, ha scritto durante la quarantena un articolo scientifico sulla scoperta del ragazzo e l’ha mandato alle riviste MatematicaMente e Uitwiskeling che hanno riconosciuto la validità della formula e della sua applicazione. «Trovare questa nuova formula mi ha spinto a studiare di più – racconta il giovane –. Nella vecchia scuola non mi sentivo stimolato e avevo represso il mio entusiasmo per la matematica, ma ora in questo nuovo ambiente si è riacceso il mio interesse».—
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