Scuole, nuove proteste degli studenti
Nuova protesta degli studenti stamattina in tre scuole cittadine: al liceo scientifico Oberdan e negli istituti Volta e Fabiani. All'Oberdan i ragazzi si sono rifiutati di entrare in classe stazionando fuori dalle aule, o seduti lungo i corridoi. A metà mattinata i circa 300 presenti all'assemblea hanno votato per non aderire all’invito della preside di tornare in classe alle 10.30. La protesta, raccontano i ragazzi, è nata perché alla proposta di organizzare tre giorni di lezioni alternative al mattino, dedicando i propri pomeriggi alla pitturazione di aule e alla piccola manutenzione della scuola di via Paolo Veronese, hanno ricevuto il netto rifiuto di preside e collegio docenti. Domani però si prevede lezione regolare, non è escluso lunedì un nuovo sit-in con partenza dei lavori di manutenzione da parte dei ragazzi.
All'istituto Volta, come all'Oberdan, stamattina i ragazzi si sono seduti in atrio. Dopo un colloquio con preside e professori però alle 11.30 sono tornati in classe a fare lezione.
Infine, studenti in assemblea permanente in aula magna all'istituto Max Fabiani: l'adesione è stata del 90 per cento. La protesta dei ragazzi è indirizzata contro il piano di dimensionamento varato dalla Provincia, che prevede l'accorpamento del Fabiani con altri istituti.
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