Scuole, il Comune investe 5,9 milioni
Lavori per quasi 6 milioni di euro, tutti destinati all’edilizia scolastica, agli adeguamenti alle norme di sicurezza o di prevenzione anti-incendi, alla manutenzione straordinaria: 5.901.000 per la precisione.
È, indubbiamente, un grande sforzo quello compiuto dall’amministrazione comunale di Gorizia. Che fa ripetere al sindaco Ettore Romoli concetti a lui cari: «Credo che si possa assolutamente sfatare la leggenda secondo cui questa giunta ha investito tanto solamente sulle strade, sulle rotonde e sul rifacimento dell’arredo urbano, e troppo poco sul resto. Nonostante qualcuno continui ad attaccarci, la nostra attenzione verso lo stato in cui versano le scuole cittadine è stata massima».
La nuova scuola
di Campagnuzza
Va detto che una fetta consistente dei finanziamenti se ne andrà per la realizzazione di una scuola dell’infanzia con due sezioni in via del Carso: intervento che rientra in un appalto ben più ampio e ambizioso che è il “Contratto di quartiere” della Campagnuzza. La scuola, accanto alla quale si prevede la realizzazione anche di un ampio parcheggio, viene costruita su un’area di 3.873 metri quadri di cui 723 saranno occupati dall’edificio che si strutturerà su 2 piani. La nuova materna, lo ricordiamo una volta di più, ospiterà 60 bambini in 2 sezioni e sarà realizzata secondo i dettami dell’edilizia sostenibile: basso consumo energetico, impiego di materiali naturali e utilizzo di fonti energetiche naturali. L’edificio viene edificato in un’area attualmente non ancora edificata e molto degradata del quartiere della Campagnuzza. Sul piatto ci sono 2.530mila euro e l’intervento (la percentuale è aggiornata allo scorso settembre) era stato eseguito al 30 per cento. Nella stessa zona sorgerà poi anche il nuovo complesso edilizio dell’Ater.
Adeguamenti
e manutenzioni
Ma la pagina relativa all’edilizia scolastica è ampia e viene riassunta nel grafico in alto. Conclusi i lavori che hanno interessato la Ascoli-Favetti di via Mascagni: si è provveduto al rifacimento della centrale termica (passata dall’alimentazione a gasolio a quella a metano), al rifacimento del manto di copertura con pannelli preisolati, al rifacimento dei serramenti esterni, alla riqualificazione dei servizi igienici, al rifacimento delle rifiniture interne, alla tinteggiatura delle facciate, all’installazione di un servoscala, all’installazione di pannelli fotovoltaici, al riordino delle aree verdi e adibite a parcheggio. Il tutto per un costo complessivo di 1.400.000 euro.
Importante anche la realizzazione di due nuove scale esterne di sicurezza della “Ferretti” di via Zara (90mila euro sul piatto) mentre attenzione è stata prestata all’adeguamento alle norme anti-incendio sempre in via Zara (530mila euro), alla Perco di Lucinico (250mila euro), alla Trinko di via Grabizio (350mila euro). È previsto per l’estate 2015 l’inizio dei lavori da 340mila euro alla Ungaretti di via Cipriani. Da non dimenticare, poi, i 48mila euro che sono stati destinati alle verifiche sullo stabilità dei controsoffitti in asili nido, scuole materne e scuole elementare. Al momento, lo ricordiamo, l’impresa incaricata del monitoraggio - la Tecno indagini/diagnostica per l’edilizia di Cormano (Milano) - seguita dal settore lavori pubblici del Comune, ha “testato” 13 strutture, accertando che nessuna presenta problemi di sicurezza per ciò che concerne i soffitti.
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