Scuole d’infanzia e asilo nido si rifanno il trucco a Cormons

Ammodernamento in vista per le scuole dell'infanzia e dell'asilo nido di Cormons. Tra i progetti dell'amministrazione Felcaro, infatti, ci sono tre iniziative riguardanti le due scuole materne di via Resistenza e di via Gorizia, e l'asilo nido “Il Germoglio” di via Armistizio.

La novità riguardante la scuola dell'infanzia intitolata a Monsignor Cocolin di via Resistenza riguarda la sostituzione dei serramenti esterni, ma non solo: «Interventi sono previsti - spiega la vicesindaco ed assessore all'Istruzione Antonietta Fazi - per il superamento delle barriere architettoniche, con tinteggiature interne, e per il miglioramento dei sistemi di sicurezza interna dell’edificio, posizionando dei paraspigoli e dei copri termosifoni». Già nel corso delle ultime vacanze di Natale si erano svolti dei piccoli lavori nella scuola, con la tinteggiatura interna di pareti, controsoffitti e radiatori di alcune aule e dell'ufficio della scuola e la sostituzione del battiscopa, oltre ad opere di manutenzione ordinaria di tutta la copertura, che è stata dotata di guaina di isolamento.

Ma gli operai nei prossimi mesi metteranno mano anche alla scuola dell'infanzia di via Gorizia: «In quel caso - continua Fazi - prevediamo una riqualificazione dell’area esterna con la piantumazione di nuove piante già adulte delle dimensioni di circa 5 metri, una sistemazione del giardino e dei giochi, e valuteremo anche la possibilità di modificare lo spazio interno destinato alla mensa, per rendere gli spazi più fruibili».

Il terzo progetto, come detto, riguarda l'asilo nido di via Armistizio, dove sarà pulita e tinteggiata la facciata, e rifatta la recinzione con l’aumento di 1000 metri quadrati delle pertinenze a verde dell’asilo. I tre interventi rientrano nel capitolo di 136 mila euro di spesa previsti per la manutenzione degli edifici scolastici nel 2019. «Tutti interventi - ha specificato Fazi - che si svolgeranno nei primi sei mesi dell'anno o nel periodo estivo, di modo da non interferire con l'attività didattica». —