La scuola a tempo pieno di Fossalon è scomoda: i genitori di Grado minacciano la “fuga”

Il percorso di ritorno con lo scuolabus richiede circa 45 minuti. Le famiglie per protesta potrebbero iscrivere i bimbi ad Aquileia

La scuola primaria a tempo pieno della frazione gradese di Fossalon Foto Bonaventura
La scuola primaria a tempo pieno della frazione gradese di Fossalon Foto Bonaventura

Anziché mandare i figli alla scuola a tempo pieno di Fossalon, alcuni genitori di Grado preferirebbero mandare i propri bambini alla primaria di Aquileia, dove potrebbe esserci anche un pullmino che li riporta a casa.

Sono diversi i genitori che lavorano e che, per questo, scelgono di iscrivere i propri figli alla scuola a tempo pieno. Logica vorrebbe che li iscrivessero a quella di Fossalon, ma c’è il fatto che a conclusione delle lezioni lo scuolabus accompagna prima casa per casa i ragazzi della stessa Fossalon, poi quelli di Grado, che dunque per arrivare a destinazione ci mettono circa 45 minuti.

I genitori che si lamento di questo fatto sostengono che quasi tutti gli iscritti della scuola a tempo pieno sono di Grado e che di Fossalon ce ne sono solamente un paio per ogni classe. «Perché allora costringere tanti bambini gradesi a levatacce – domanda un gruppo di genitori – e poi nemmeno riuscire ad effettuare attività extrascolastiche in quanto arrivano tardi a casa? Non sarebbe più logico invece che i pochissimi ragazzi di Fossalon frequentassero la scuola di Grado?».

Proprio per questi motivi c’è il rischio che più di qualche genitore decida di iscrivere il proprio figlio alla scuola a tempo pieno di Aquileia. «Mi erano giunte voci – afferma il sindaco Giuseppe Corbatto – che alcuni genitori avevano rappresentato l’intenzione di iscrivere i propri figli ad Aquileia per il tempo pieno anziché a Fossalon, e di un tanto mi sono confrontato anche con il mio collega Emanuele Zorino, con il quale non vogliamo fare nessuna lotta di campanile. Ma allo stato attuale non vi è nulla di definitivo, non sono al corrente riguardo ai numeri concreti di queste richieste e pertanto non so se questa sia un’effettiva esigenza di più famiglie o di un caso singolo. Noi ad oggi non abbiamo contezza del fenomeno poiché le iscrizioni sono in divenire con scadenza al 10 febbraio come conferma il servizio istruzione comunale».

Sull’ipotesi di spostare la scuola a tempo pieno da Fossalon a Grado il sindaco Corbatto osserva: «La priorità è tenere aperta la scuola di Fossalon e, in ogni caso, fino ad oggi non ho ricevuto nessuna richiesta ufficiale per eventuali spostamenti».

Il sindaco di Aquileia precisa di aver ricevuto alcune richieste per l’istituzione di uno scuolabus per i ragazzi di Grado e che si sta studiando la questione, valutando anche i numeri, ovviamente con il dovuto confronto con il sindaco di Grado.

Torna così alla ribalta la questione della ipotetica chiusura della scuola di Fossalon per mancanza di ragazzi. Una questione che ha già generato tante polemiche e prese di posizione politiche. Fino ad ora si è riusciti a mantenere in vita la struttura, ma la bassa natalità e il numero dei residenti in continuo calo stanno creando ovvie ulteriori difficoltà.

È evidente che ora con questa nuova polemica torneranno ad emergere le più svariate posizioni; fin tanto però che non saranno chiuse le iscrizioni sarà difficile valutare la situazione, anche se tutti, anche di colori politici diversi, si sono sempre battuti per cercare di mantenere il plesso scolastico nella frazione agricola già penalizzata dalla chiusura di un gran numero di servizi pubblici. —

Argomenti:cronacascuola

Riproduzione riservata © Il Piccolo