Scuola digitale, firmato il protocollo tra Regione Fvg e Miur
TRIESTE «Il Governo punta a una rivoluzione soprattutto culturale», che non si ferma «soltanto alla banda ultralarga». Lo ha detto il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini, commentando l'accordo sulla scuola digitale siglato tra il Ministero e la Regione Friuli Venezia Giulia attraverso la sua presidente Debora Serracchiani, e più in generale il piano dell'Esecutivo della digitalizzazazione e informatizzazione dei servizi.
Il Friuli Venezia Giulia la prima regione in Italia a stringere questo tipo di accordo con il ministero. Dei 350 milioni di euro complessivamente a disposizione del Miur, 12 «stanno andando al Fvg, che metterà a disposizione altri fondi», ha precisato la ministra Giannini.
La presidente Serracchiani ha sottolineato i progressi nel settore «negli ultimi due anni: prima eravamo nella media italiana con alcuni settori in difficoltà, oggi siamo nella media europea. Investiremo nel capitale umano, partendo dalla scuola. Oggi quasi tutte le scuole della regione sono connesse».
L'accordo firmato oggi, come ha spiegato la stessa ministra Giannini, comporterà, a partire da subito, uno stretto coordinamento tra il ministero dell'Istruzione e la Regione FVG, la realizzazione della Carta dello studente, la cosiddetta identità digitale, che diventerà una app, che «accompagnerà i ragazzi nella scuola», la costruzione di laboratori e, in particolare, dei «FabLab» come li ha definiti. In questo ambito, bisognerà pensare anche alla formazione degli insegnanti, in funzione dei maggiori ambiti della didattica. La ministra Giannini ha anche evidenziato che «la scommessa è rendere ovunque familiare l'utilizzo del libro digitale ma senza rottamare i libri di carta, in funzione di biblioteca digitale». In questo senso, «sono già 500 le Biblioteche digitale attivate».
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