Scuola "amara" a Monfalcone: il 36,5% tra bocciati e rimandati
MONFALCONE Migliora il quadro generale dei promossi e dei “sospesi” dalla prima alla quarta classe delle scuole superiori del mandamento monfalconese. Ma resta sempre alto il numero dei rimandati e bocciati nei tre istituti del territorio: tra Liceo Buonarroti, Isis Pertini e Einaudi-Marconi siamo a quota 36,5%.
Il numero dei bocciati si attesta al 13,3%. Su un totale di 1.566 studenti, infatti, ben 209 dovranno ripetere le varie classi. In compenso, però, oltre al leggero miglioramento dei risultati finali dell’anno scolastico appena concluso, si registra un aumento della percentuale dei promossi.
Gli ammessi alla classe successiva risultano complessivamente 993, il 63,3% (+3,3% rispetto allo scorso anno), i “sospesi nel giudizio” (rimandati) sono diminuiti al 23,2%, corrispondenti a 364 studenti, mentre i “non ammessi” al voto finale, cioè i respinti, una parte per le assenze oppure per i ritiri dalla scuola, come detto sono 13,3%. Al “Buonarroti” va il primato dei promossi con il 75%, invece il “Pertini” registra il massimo numero di bocciati, con il 18%. Anche quest’anno ci si pone una serie di interrogativi sulle cause che determinano ancora una volta questo consistente numero di alunni che, nonostante l’impegno dei docenti e delle famiglie, non riescono a superare lo studio di un anno.
E resta ancora difficile conoscerne i motivi anche da parte delle scuole. Considerando separatamente i vari istituti, vanno considerati i miglioramenti registrati all’Isis Brignoli-Einaudi-Marconi di Staranzano (nel conteggio manca la situazione del Brignoli di Gradisca): i bocciati sono calati di ben 8 punti percentuali, passati dal 19% all’11% (sono 45 su 395), balzo in avanti anche dei promossi, dal 49% al 64%, mentre sono calati i “sospesi” dal 32% al 25%. Il dirigente scolastico Marco Fragiacomo ha osservato: «Sono stati fatti evidenti passi in avanti, anche grazie alla qualità del lavoro espressa dal corpo docente. L’anno scolastico 2014/2015 è stato ricco di soddisfazioni per l’Isis “Bem”, anche se esistono molti margini di miglioramento».
Quanto al “Brignoli” di Gradisca, su 199 studenti i promossi sono stati 128, il 64% (+14% rispetto al 2013-14), i respinti 9,5% (-8%) e i rimandati il 26% (-2%). Il “Pertini” di Monfalcone (sede centrale in via Oscar Cosulich, in attesa della ristrutturazione di quella in via Boito) ha registrato, invece, un aumento dei respinti, passato dal 15% al 18%, cioè 137 studenti su 773; i “sospesi” sono il 25% che corrispondono 193, i promossi il 57%, cioè 443. Ammessi e rimandati, tuttavia, sono rimasti in linea con i valori del precedente anno scolastico.
Il bilancio di questi risultati può sempre essere ottimizzato in futuro, con un’azione corale, come ribadisce la dirigente scolastica Anna Russo: «Scuola, famiglia e alunni – afferma - sono sempre compartecipi e corresponsabili dell’impegno educativo degli alunni. Anche nel caso di non ammissione alla classe successiva o di sospensione del giudizio, bisogna restituire ai ragazzi la centralità del processo formativo. Bisogna recuperare la motivazione allo studio, la costanza e l’assiduità nella frequenza scolastica, nonchè comprendere gli errori commessi, colmare le lacune cognitive, migliorare il metodo di studio e lo stile di apprendimento. Tutti gli accorgimenti suggeriti si configurano quali strategie funzionali al futuro successo formativo».
Quindi i risultati al Liceo scientifico “Buonarroti”. I respinti sono cresciuti dal 4% al 6%, cioè 27; i “sospesi” in attesa del giudizio finale sono 72, diminuiti dal 21% al 18%, mentre i promossi sono più o meno stabili rispetto allo scorso anno e corrispondono al 75%, la percentuale più alta degli ammessi nelle superiori del mandamento. Ogni istituto, secondo le disponibilità finanziarie, quindi non per tutte le materie, organizza i corsi di recupero per i rimandati, previsti anche dalla riforma.
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