Scoprire la medicina di oggi e domani Online e su carta, debutta il canale Salute
l’iniziativa
La medicina e le sue declinazioni, dalle scoperte che fanno sensazione alle nuove cure già disponibili, fino ai prossimi scenari, dove realtà e fantascienza si avvicinano e ci proiettano in una nuova dimensione. Oggi nasce «Salute», un contenitore tematico con l’ambizione di essere il punto di riferimento per raccontare la medicina del XXI secolo.
Per questa iniziativa i quotidiani del gruppo Gedi uniscono le forze. Dal nostro sito come da quello di ogni testata del nostro Gruppo editoriale potrete accedere a un universo di notizie e approfondimenti, mentre ogni 30 giorni, in edicola, con questo e gli altri quotidiani Gedi, troverete il mensile omonimo, pensato per una lettura più rilassata. Un prodotto di carta che debutta giovedì 24 settembre e che – speriamo – vorrete conservare, ricco di guide e consigli, seguendo la regola d’oro che in fatto di salute non si sa mai abbastanza.
Che si tratti di digitale o di carta, il principio ispiratore di «Salute» è un mix di chiarezza e concretezza: il sapere medico è in perenne metamorfosi e – come dimostra il Covid – abbiamo a che fare con una mole di ragionevoli certezze e, di rado, con certezze assolute. Tutto viene costantemente monitorato e, se necessario, rivisto. La scienza funziona così. È il segreto della sua forza: esserne consapevoli rende più forte ciascuno di noi e permette di gestire meglio noi stessi.
«Salute» – come avete capito – vede la luce con una struttura solida, ma il bello è che questo percorso di informazione e divulgazione si spalanca su realtà che presto cambieranno tutto, la quotidianità e le procedure dei medici e le logiche degli ospedali: dalla medicina di precisione, mirata sulle caratteristiche genetiche individuali, alle nanomacchine che cureranno i tessuti malati, dagli organi riprodotti con stampanti 3D alle riparazioni dei pezzi in tilt del Dna, fino ai robot empatici destinati all’assistenza e ai programmi di Intelligenza Artificiale che affiancheranno gli specialisti nelle diagnosi e nelle cure delel malattie.
Presente e futuro si intrecciano. Domande apparentemente banali sulla prossima influenza e altre, solo apparentemente visionarie, sulle menti sintetiche che sceglieranno la terapia appropriata si ibridano. Per dare un assaggio di questo approccio l’occasione si presenta oggi. L’evento è «Frontiere: il Festival di Salute»: inizia all’Auditorium-Parco della Musica di Roma con incontri e interviste da seguire online e che proseguiranno, in diretta streaming, per quattro giorni. Avrete l’occasione di ascoltare ricercatori e specialisti, italiani e non solo. Tra loro tanti numero uno della medicina e il Nobel Jules Hoffmann, l’immunologo che studia i rapporti tra organismo e ambiente. Se c’è un esperto che ci guida nel labirinto della pandemia è questo francese, direttore in una famosa istituzione, il Cnrs. E scoprirete che il professore è ottimista.
Di recente ha rassicurato l’opinione pubblica con queste parole: «Siamo in una situazione in cui l’umanità non si è mai trovata, ma abbiamo tecniche fantastiche. L’umanità non le ha mai avute: ha conosciuto delle pandemie, ma non aveva gli strumenti che abbiamo oggi».
Se avrete un po’ di tempo e accenderete la curiosità, «Salute» è al via, pronto a rispondere ai vostri interrogativi e a interagire sui social (su Instagram con @Salute_eu). Per prevenire e per guarire. —
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