Scoppia il caldo quasi 800 accessi in una settimana al Pronto soccorso

MONFALCONE Il caldo scoppiato in questi giorni, ma soprattutto la maggiore presenza di persone e i forti flussi di traffico nel Basso Isontino stanno mettendo sotto forte pressione il Pronto soccorso di Monfalcone. Dal 24 a lunedì 30 il servizio di emergenza dell’ospedale di San Polo ha registrato 776 accessi, per una media, quindi, di quasi 111 pazienti al giorno. Solo giovedì gli accessi sono stati meno di 100 (93 per l’esattezza), ma il giorno dopo, venerdì, il Pronto soccorso ha dovuto gestire un picco di 123 casi.
La settimana è comunque iniziata con numeri simili, perché lunedì i pazienti trattati sono stati 122 di cui 44 per traumi. Il servizio di emergenza, il cui personale medico è sotto organico, in questi giorni è stato chiamato a rispondere anche a situazioni di cali di pressione, in persone anziane, ma non solo, provocati dall’aumento delle temperature e a un altro problema di stagione, come le punture da insetto.
«Quando aumentano i numeri a causa della maggiore presenza di persone nell’area crescono in modo proporzionale tutte le casistiche», spiega un operatore. Nel primo pomeriggio di ieri il servizio di Monfalcone era quello con la maggior presenza di pazienti, 31 in tutto, tra i quattro dell’Aas Bassa Friulana Isontina, nonostante il Punto di primo intervento di Grado sia attivo e nello stesso orario stesse trattando altri 8 pazienti.
Il perdurare delle alte temperature anche nei prossimi giorni abbinato al conseguente innalzamento delle concentrazioni di ozono nell’aria potrebbe non migliorare la situazione. Nei giorni scorsi è già stato sforato il livello medio giornaliero di 120 microgrammi per metro cubo, soglia oltre la quale l’inquinante inizia a provocare fastidi ad anziani e bambini, anche se ieri la concentrazione pare essersi tornata ad abbassare. Valori alti si prevedono comunque nei prossimi giorni con punte più elevate nella parte centrale della giornata, fra le 11 e le 18.
Pertanto viene consigliato di arieggiare le abitazioni al mattino presto. L’ozono è una sostanza fortemente irritante che crea problemi all’apparato respiratorio e, in generale, alle mucose. Con l’arrivo dell’estate e l’innalzarsi delle temperature aumenta anche il livello di ozono nei pressi del suolo. L’ozono non è un inquinante emesso dalle attività umane, ma si forma direttamente in atmosfera a seguito di complesse reazioni chimiche.
L’assessore alla Salute e ambiente Sabina Cauci rivolge quindi un invito soprattutto alle categorie più sensibili, che sono rappresentate dai bambini, anziani e dalle persone che soffrono di patologie cardiovascolari e anche disturbi al naso, gola e polmoni, a non esporsi e quindi evitare di uscire nelle ore più calde della giornata.
In particolare è fortemente sconsigliato praticare attività fisica intensa o sportiva nelle ore centrali della giornata alle persone a rischio, ma anche alla popolazione in generale, giovani compresi. Sul portale del Comune di Monfalcone si può trovare il link diretto al sito di Arpa Fvg dove sono pubblicati i dati della situazione aggiornata di ora in ora e le previsioni per tutta la regione. Maggiori informazioni su questa pagina aggiornata quotidianamente: http://www.arpa.fvg.it/cms/tema/aria/ . Molto dipenderà anche dalla ventilazione di questi giorni. –
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