Scoperta una lucertola in grado di creare una bolla d'aria per respirare sott'acqua per 16 minuti

Una bolla d'aria sulla testa. E' così che questa lucertola è diventata subacquea, trovando il modo di respirare sott'acqua. L'ha scoperta la dottoressa Lindsey Swierk della Binghamton University durante una spedizione scientifica lungo i torrenti di montagna del Costa Rica, incuriosita dall'abilità di apneistica di quella che sembrava essere una comune lucertola d'acqua.

La ricercatrice ha notato che le Anolis aquaticus s'immergevano in acqua per nascondersi. Ma soprattutto che restavano sott'acqua per periodi insolitamente lunghi, fino a 16 minuti. Così ha immerso la sua macchina fotografica subacquea per spiare i rettili in apnea. E quello che ha visto, è stato davvero inaspettato.

Le lucertole non trattenevano il respiro per così tanto tempo bensì generavano «una bolla» d'ossigeno sul muso: un serbatoio che gli permette di respirare anche sott'acqua, dandogli così la possibilità di sfuggire ai loro predatori. «Sono rimasta impressionata e abbastanza confusa dalla durata delle loro immersioni. E quando ho visto gli anoles respirare attraverso una bolla d'aria, lo stupore è stato ancora di più».

I ricercatori non hanno ancora capito esattamente come queste lucertole siano in grado di generare la bolla, ma hanno ipotizzato che la forma delle loro teste si sia evoluta per agevolare questa «nuova» abilità. E il fatto che nei loro stomaci siano state trovate alte percentuali di insetti acquatici, pare che le lucertole utilizzano questa loro incredibile abilità non solo per nascondersi, ma anche per cacciare. Il prossimo passo sarà ora spiare l'intrigante vita sottomarina di queste lucertole, per conoscere meglio le loro abilità e magari fornirci qualche suggerimento su come potremo anche noi, un giorno, respirare sott'acqua.

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