Scontro tra aereo e camion dopo 8 anni nessun colpevole

Imputati il direttore dell’aeroporto, controllori di volo, funzionari dell’Enac e i responsabili delle imprese edili. Assoluzioni e prescrizioni dopo 30 udienze
Di Franco Femia
MONF 03A Monfalcone 27 aprile 2005
MONF 03A Monfalcone 27 aprile 2005

RONCHI DEI LEGIONARI

Non ci sono responsabili dello schianto tra un Md80 dell’Alitalia in fase di atterraggio e un camion che stava effettuando dei lavori vicino al raccordo Bravo. Ci sono voluti 5 anni, una trentina di udienze (il processo è partito da capo tre volte per la sostituzione dei giudici) per arrivare all’assoluzione dei 15 imputati dall’accusa di disastro semplice. Il tribunale , ha dichiarato il non doversi procedere per prescrizione per le contravvenzioni alle norme previste dal codice di navigazione nei confronti di 13 dei 15 imputati. Queste ultime imputazioni erano rivolte al personale dell’aeroporto - direttore generale, operativo e controllori di volo - a funzionari dell’Enac e i responsabili dei lavori e delle ditte che operavano nel cantiere. Tra questi il consigliere regionale Giorgio Brandolin che, nelle vesti di consigliere dell’Aeroporto Spa, sovrintendeva all’esecuzione dei lavori. Si dovranno attendere le motivazioni della sentenza per capire se ci sono state comunque delle responsabilità nell’incidente pur coperte oggi dalla prescrizione.

Su questo fronte potrebbe essere promossa anche un’azione risarcitoria dei danni in particolare dall’Alitalia - al processo non si è costituita parte civile - che nell’incidente ha perso l’aereo. Il velivolo, ridotto ormai a una carcassa, si trova ancora parcheggiato all’interno dell’aeroporto. La prescrizione, oltre che a Brandolin, è stata applicata al direttore della Circoscrizione aeroportuale Mario Bianchi, ai direttori dell’aeroporto di Ronchi Antonio Persoglia e Paolo Stradi, ai funzionari Enac Alfonso Mele e Luciano Di Giambattista, al responsabile Enav Angelo Sussi e ai responsabili delle ditte che eseguivano i lavori Francesco Coletto, Massimo Cudini e Silvano Vanelli.

L’incidente avvenne il 20 aprile 2004. Il Md80, proveniente da Roma con 92 passeggeri a bordo (tra questi anche il cantante Lucio Dalla) più 7 membri dell’equipaggio, era appena atterrato e aveva imboccato il raccordo Bravo, dove si stavano effettuando dei lavori per l’ampliamento dell’area di sosta. L’ala destra dell’aereo finì contro un camion in manovra spezzandosi e provocando la fuoriuscita di 1700 litri di carburante mentre i passeggeri venivano evacuati lungo lo scivolo di emergenza; 11 di loro riportarono leggere ferite, medicate sul posto.

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