Sconti benzina, Trieste sfida Bruxelles
TRIESTE. Nessuna bandiera bianca si intravede all’orizzonte. L'amministrazione regionale non è intenzionata ad arrendersi e a modificare la normativa che consente ai residenti del Fvg di acquistare benzina e gasolio a prezzi agevolati. Il niet è stato pronunciato dall'assessore regionale all'Ambiente Sara Vito, la quale ha rispedito al mittente la richiesta arrivata a fine anno dalla Commissione europea. Bruxelles, infatti, ritiene che lo sconto sui prezzi finali dei carburanti praticato attraverso la riduzione o l'esenzione dal pagamento delle accise sia in contrasto con quanto previsto dalla direttiva Ue sulla tassazione dei prodotti energetici.
La vicenda è emersa nel corso della relazione sullo stato di attuazione della legge regionale 14/2010 sul sostegno all'acquisto di carburanti per autotrazione, che ha visto l'assessore Vito salire sulle barricate di un confronto che potrebbe portare al deferimento dell'Italia alla Corte di giustizia Ue di Lussemburgo. La Regione avrebbe dovuto adeguare il regime scontistico entro lo scorso 10 febbraio, nonostante la Corte costituzionale avesse dichiarato pienamente legittima la normativa in questione. «Siamo convinti di avere ragione - ha spiegato l'assessore Vito - e per questo rimaniamo fermi sulla nostra posizione che peraltro viene legittimata dalla stessa Corte costituzionale». L'Europa sembra avere pescato un grosso granchio nelle acque regionali e questo errore viene ribadito a chiare lettere nella relazione che l'assessore all'Ambiente ed Energia ha esposto: «La legge 14/2010 non è in contrasto con la normativa comunitaria».
La decisione di non adeguarsi alla richiesta fatta da Bruxelles è stata quindi trasmessa dall'amministrazione regionale alla presidenza del Consiglio dei ministri e ai ministeri competenti, in attesa che la Commissione europea faccia la prossima mossa.
Nel frattempo, stando ai dati riportati nella relazione dall'assessore Vito, diminuisce in regione il consumo di benzina, confermando l'andamento negativo già rilevato nell'ultimo triennio, mentre al contrario è in costante aumento l'acquisto del gasolio. I numeri vedono in testa Udine con 230.459 autoveicoli alimentati a benzina (107.965 in area 1, 122.494 in area 2) e 103.673 a gasolio (52.486 in area 1 e 51188 in area 2). Seconda Trieste, che ricade interamente nell'area 1, con 96.016 veicoli alimentati a Super senza piombo e 20.547 alimentati a gasolio. Nell'ambito del quantum erogato a livello regionale per il sostegno all'acquisto dei carburanti, il totale ammonta a 20.730.963 euro per l'acquisto di Super senza piombo nell'area 1 e di 11.431.108 euro nell'area 2, mentre il sostegno agli acquisti di gasolio siè assestato a 6.805.042 euro nell'area 1 e a 5.098.100 euro nell'area 2. Il 2015 ha visto il mese di luglio al vertice per vendita complessiva sia di Super senza piombo che di gasolio, mentre gennaio e febbraio sono i mesi in cui si è consumato meno carburante.
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