Scivola in acqua e annega a San Giorgio
SAN GIORGIO DI NOGARO. Scivola in acqua e annega nelle acque del fiume Corno. Tragica fine per un 70enne artigiano di Muzzana del Turgnano. Il corpo di Carlo Parcely, questo il suo nome, è stato rinvenuto, verso le 7 ieri mattina, mentre galleggiava sull’acqua all’uscita del canale del Corno da un peschereccio di Marano Lagunare che stava rientrando dalla pesca che ha dato l’allarme.
La Guardia costiera di Porto Nogaro si è subito attivata coordinata dalla Capitaneria di Porto di Monfalcone, è uscito un mezzo per raggiungere il luogo del ritrovamento e per recuperare la salma. Nel frattempo sono arrivate a un approdo nella zona industriale Aussa Corno di San Giorgio di Nogaro, due squadre dei Vigili del Fuoco di Cervignano che hanno messo in acqua un gommone per supportare le operazioni di recupero della Capitaneria di Porto. Alle 9. 30, dopo che la magistratura ha dato il nulla osta alla rimozione, la salma di Parcely è stata recuperata e trasportata allo scalo del Porto Vecchio da dove. Poco dopo è stata trasferita all’obitorio del cimitero di San Giorgio dove è stata eseguita l’ispezione del medico legale e il riconoscimento dei familiari. Sul corpo dell’artigiano muzzanese non sono stati trovati segni di violenza.
La prima ricostruzione. Parcely era andato martedì scorso ai Cantieri Marina Sant’Andrea per effettuare alcuni lavori stagionali alla sua imbarcazione da diporto che si trova ormeggiata nella struttura nautica sangiorgina e probabilmente doveva rimarnere a dormire a bordo. Non è ancora chiaro se ha avuto un malore o se sia semplicemente scivolato. È caduto in acqua, non sapeva nuotare e si presume che non abbia trovato neppure appigli sui quali aggrapparsi ed è quindi annegato senza che nessuno si accorgesse di nulla. Il corpo con la corrente del fiume e la marea durante la notte è arrivato fino all’uscita del canale dove è stato poi trovato dall’imbarcazione dei pescatori. È stata anche trovata la sua macchina parcheggiata, ma nessuno ci aveva fatto caso in quanto è normale che i proprietari delle barche restino a dormire a bordo dei natanti e accade spesso. Sul luogo del ritrovamento è giunto anche il figlio Mirco, che altro non ha potuto fare che confermare che la salma rinvenuta era quella del padre.
Sgomento nella comunità. Verso mezzogiorno la notizia della morte si è diffusa a Muzzana lasciando tutti attoniti e sconvolti. Parcely era infatti molto conosciuto in paese per la sua attività di lattoniere. Come ricorda il sindaco Cristian Sedran, era un grande lavoratore e persone molto disponibile e tranquilla sempre presente nelle iniziative del paese. Tra l’altro era uno dei sostenitori, assieme a Bruno Del Zotto e Livio Cargnelutti, delle iniziative in ricordo dell’insegnante Daniela Mauro, la professoressa che tanto si è spesa nell’insegnamento e verso i giovani.
Riproduzione riservata © Il Piccolo