Sciacalli, orsi e anche una lince nella caccia con le fototrappole - Video
GRADISCA Una lince nella boscaglia a una cinquantina di chilometri da Gorizia, nella zona di Tarnova, in Slovenia. Sono fotogrammi importantissimi dal punto di vista scientifico e naturalistico quelli catturati dalla telecamera dell’appassionato videoamatore gradiscano Carlo Venuti qualche giorno fa. Testimoniano della presenza in un’area poco distante dal confine di un animale molto schivo e solitario che arricchisce il panorama faunistico del territorio del basso confine tra Italia e Slovenia.
Il felino, uno splendido e slanciato esemplare di lince europea, nei pochi secondi in cui staziona davanti alla fototrappola posizionata da Venuti è intenta ad annusare qualcosa nel terreno.
A spiegare cosa, è lo stesso Venuti, che da anni unisce la sua passione per la videocamera a quella per gli animali sistemando in diversi punti a cavallo del confine occhi elettronici che possano raccontare i passaggi di specie animali diverse. «Avevo lasciato sul terreno odore di pesce – spiega – una tecnica che aiuta ad attrarre l’animale e a far sì che si avvicini alla telecamera. È un modo per cercare di trattenerlo più tempo possibile davanti alla telecamera: più secondi resta davanti all’obiettivo, più è possibile visionarlo al meglio e scoprirne maggiormente le caratteristiche».
Venuti in passato è riuscito così a visualizzare diverse specie con i propri occhi elettronici lasciati sul terreno in aree frequentate da fauna selvatica: «Sempre lo scorso anno, in un’area sulla fascia confinaria tra Italia e Slovenia, una mia camera ha immortalato il passaggio di un orso – continua – mentre nella zona tra Sagrado e San Martino del Carso più volte un altro occhio elettronico da me posizionato ha scattato immagini di sciacalli dorati, sempre più numerosi da queste parti, e gatti selvatici».
Non ha particolari competenze scientifiche sul fronte faunistico, ma è orgoglioso che le sue telecamere possano in qualche modo testimoniare la ricchezza delle specie presenti sul territorio: «Non sono un esperto sotto il profilo scientifico: non ho ad esempio le conoscenze per poter affermare se l’esemplare di lince immortalata nel video sia maschio o femmina, non sta a me dire questo.
Io semplicemente, per pura passione, sono contento di poter testimoniare con le mie videocamere il passaggio di animali tra la nostra regione e la vicina Slovenia: mi fa piacere che il video della lince abbia suscitato interesse. È stato pubblicato dall’azienda che produce le videocamere con cui catturo poi queste immagini molto preziose». —
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