Sci sul Platak, aperto il rifugio restaurato

FIUME. In soli trenta giorni è stato rimesso finalmente a nuovo il grande rifugio alpino della stazione sciistica sul Platak, a 30 chilometri da Fiume. Il ristrutturato impianto è stato inaugurato alla presenza di una folla di visitatori, attratti non solo dall’evento ma anche dalla splendida giornata di sole e dalle temperature relativamente miti a poche ore dall’inizio della stagione invernale.

Il concorso per il locatario della struttura, che è di proprietà della Regione del Quarnero e Gorski kotar, si era concluso in novembre e ad imporsi era stato il noto albergatore di Cherso Robert Malatestini„. «Abbiamo avuto un mese di tempo per restaurare la struttura e credo che ci siamo mossi bene – ha detto Malatestini„ – in quattro settimane abbiamo rifatto entrata principale, ricezione, ristorante, bar e terrazzo, dando alla clientela del rifugio un ambiente degno di tal nome, luminoso, accogliente».

Nel far presente che in primavera o al più tardi nell’estate dell’anno prossimo si procederà al riatto delle stanze, Malatestini„ ha voluto ricordare che la struttura dispone di 83 posti letto, suddivisi in 10 stanze a due letti, 3 singole, 8 a tre posti e un dormitorio con 21 posti letto. Il ristorante, che offre piatti tipici del Quarnero e della regione montana del Gorski kotar, è aperto ogni giorno dalle 9 alle 22. Il rifugio è invece aperto 24 ore su 24 per coloro che intendono pernottare. «Pratichiamo prezzi convenienti – ha aggiunto il chersino – anche perché riteniamo che il Platak rappresenti un’ottima opportunità per lo sviluppo del turismo sciistico alle spalle di Fiume. Del resto, parliamo dell’unica stazione invernale in Croazia che abbia la vista sul mare».

Subito dopo la riapertura, il rifugio è stato preso d’assalto per il Veglione di Capodanno, con tutti i posti disponibili polverizzati in un paio d’ore. E ora si spera nella neve. (a.m.)