Schiavone (Ics): «Con la chiusura del Silos la condizione dei migranti è peggiorata: sono in strada»

Giovedì 17 ottobre un presidio alle 21 organizzato dall’associazione Dormire&Resistere per sensibilizzare sul tema

Lorenzo Degrassi
La presentazione di "Silos chiuso, strade piene". Foto Lasorte
La presentazione di "Silos chiuso, strade piene". Foto Lasorte

«Silos vuoto, strade piene». È il titolo del rapporto sulla situazione migranti a Trieste, presentato mercoledì dal Consorzio Italiano di Solidarietà (Ics). A tre mesi dall’evacuazione del Silos, avvenuta il 21 giugno scorso, a detta dell’associazione la condizione dei migranti è «peggiorata».

«Una situazione è assolutamente disastrosa – spiega Gianfranco Schiavone, presidente di Ics – e non c’è alcun progetto istituzionale che ne abbia accompagnato la chiusura. Siamo di fronte a un disastro istituzionale perché la politica locale ha fatto finta di pianificare la chiusura del Silos senza trovare una soluzione alternativa». A detta di Schiavone sembra «che la città continui a rimuovere il problema. Nel frattempo ci stiamo avvicinando all’inverno senza che i migranti abbiano un luogo dove potersi riparare».

Nel rapporto presentato si evince che, dal giorno della chiusura del Silos, in media tra le 100 e le 120 persone hanno dormito all’addiaccio nella zona attorno alla stazione «non avendo altra possibilità di ricovero». Nel frattempo, però, tutti i dati indicano una diminuzione degli arrivi dalla rotta Balcanica. «Frontex – rimarca il presidente dell’Ics – dà una diminuzione del 77% di presenze dalla rotta balcanica nei primi 8 mesi del 2024».

Un dato in linea con quello del Ministero dell’Interno, che parla di un –50% di rintracci sul confine con la Slovenia dallo scorso 21 ottobre 2023. «Lanciamo un appello ad accogliere queste persone, perché è del tutto evidente che il problema non si risolve con gli sgomberi».

Intanto domani, giovedì 17 ottobre, in piazza Cavana si terrà un presidio pubblico organizzato dall’associazione Dormire&Resistere per sensibilizzare sul tema. L’evento si terrà alle 21 in concomitanza con la Giornata mondiale di lotta contro la povertà e sarà un’occasione di incontro e solidarietà per affrontare il tema delle difficili condizioni di vita dei migranti, con interventi e momenti di discussione in cui parteciperanno associazioni, cittadini e personaggi pubblici. —

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