Schianto in galleria a Trieste Morto il camionista alla guida

Non ce l’ha fatta il camionista di 34 anni che lunedì pomeriggio si era schiantato nella galleria di Prosecco, lungo il raccordo autostradale in direzione Venezia. Il trentaquattrenne, residente in Slovenia e dipendente della Sager srl di Villesse, è deceduto in ospedale dove era stato ricoverato. Troppo gravi, evidentemente, le ferite e i traumi riportati a causa dell’incidente.
Il camionista aveva perso improvvisamente il controllo del mezzo (un compattatore di rifiuti) andando a sbattere contro la parete del tunnel.
Sul posto erano intervenuti prontamente i soccorritori del 118, che avevano prestato le prime cure al conducente del veicolo. L’uomo era stato poi portato con urgenza a Cattinara. Per estrarre la vittima dalle lamiere del camion era stato necessario ricorrere ai Vigili del fuoco.
Anche il personale dell’Anas era accorso sul luogo dell’impatto per il ripristino della viabilità. Il Raccordo, comunque, era rimasto chiuso per quasi quattro ore in direzione Venezia con uscita obbligatoria a Prosecco. Nel sinistro non erano stati coinvolti altri veicoli.
L’episodio ha innescato anche reazioni sindacali. «Su questi incidenti pesano orari di lavoro e qualità dei mezzi», è la denuncia della Fit Cisl Fvg. La sigla ha espresso cordoglio ai famigliari e ai colleghi del giovane camionista «Stiamo assistendo a una pesantissima e inaccettabile escalation di incidenti sulle strade», è il commento del segretario di categoria, Antonio Pittelli.
Il sindacato punta il dito contro gli orari di lavoro, «gli eccessivi chilometri percorsi e la qualità dei mezzi utilizzati – si legge in una nota – soprattutto in presenza di lavori dati in appalto o esternalizzati. Questo ennesimo grave episodio nel settore ambientale – incalza Pittelli – deve farci intervenire con passo ancora più deciso sui sistemi di controllo di sicurezza e sulla qualità del lavoro».
G.S.
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