Schianto in Costiera: Giuliana si è arresa dopo due settimane

È morta la 23enne ferita nell’incidente in moto costato la vita al fidanzato. Proprio lunedì si erano celebrati i funerali di Brian
Di Giovanni Tomasin

Giuliana Zanella se n’è andata a soli 23 anni, dopo aver lottato per quasi due settimane fra la vita e la morte.

La giovane aveva riportato ferite gravissime nello schianto in moto che aveva ucciso il suo fidanzato, Brian Flora.

Il destino ha deciso che il suo corpo cedesse proprio lunedì, nel giorno in cui venivano celebrati i funerali del suo Brian. Studentessa all’Università degli studi di Trieste, Giuliana era una ragazza riservata. Aveva frequentato il liceo scientifico Oberdan.

Era andata a vivere da un anno in via Solitro, in un appartamento acquistato per lei dai genitori: «Casa nuova, vita nuova!», commentava lei sul profilo Facebook guardando al futuro. Con Brian si erano fidanzati pochi mesi fa, precisamente nel gennaio scorso.

Sulla sua pagina fb la privacy è al livello massimo, sulla sua bacheca però compare ancora un messaggio: il 15 aprile del 2012 aveva subito un incidente in motorino. Un anno e due giorni prima di quella curva sulla Costiera.

Sono tante, troppe, le persone le cui vite verranno segnate dalla scomparsa di questa ragazza solare che amava la musica e le feste. Anche sul profilo Facebook di Brian la ricordano in molti: «Mi piace pensare che oggi hai preso per mano la tua Giuly e ora siete nuovamente felici e spensierati insieme», scrive ad esempio una sua amica.

«Ciao Brian e Giuly, ora siete di nuovo insieme. Ci mancherete tantissimo», scrive un’altra.

Nel pomeriggio di quel mercoledì 17 aprile i due ragazzi stavano tornando da una gita fuori porta a cavallo della nuova moto di Brian, una Ducati Monster 800, quando in prossimità della Tenda Rossa - uno dei punti maledetti della Costiera - il giovane aveva perso il controllo del mezzo.

L’urto aveva sbalzato lontano i due passeggeri. Gli operatori sanitari giunti sul posto poco dopo l’incidente avevano cercato di rianimare il motociclista per quaranta minuti, ma senza risultato.

Giuliana era stata invece soccorsa in loco e poi sottoposta a terapia d’urgenza.

Era stata intubata e le era stata praticata la respirazione artificiale.

L’ambulanza del 118 l’aveva immediatamente trasportata all’ospedale di Cattinara, nel reparto di rianimazione: versava in condizioni gravissime a causa dell’impatto contro il guard rail di legno.

La ragazza è rimasta in coma a lungo: appena ricoverata, la speranza dei medici era che sopravvivesse alle prime ore dopo l’incidente per potersi poi riprendere più avanti, lentamente.

Giuliana è sopravvissuta effettivamente a quelle ore: forte il corpo e forte la voglia di vivere di una 23enne.

Ma non è bastato: lunedì è morta purtroppo dopo due settimane di coma, nonostante gli sforzi prodigati giorno dopo giorno dai medici e dagli infermieri del reparto di rianimazione.

Erano proprio le ore in cui si celebravano le esequie del fidanzato.

Il funerale di Giuliana Zanella si svolgerà sabato alle 10.30 nella chiesa di via Sant’Anastasio.

Per volere della famiglia durante la cerimonia verranno raccolte donazioni per i missionari.

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