Scavi per 60 giorni lungo viale Miramare. Dimezzate le corsie
Sessanta giorni di lavori. E una carreggiata che, per tratti al massimo di 400 metri alla volta, verrà ridotta della metà (da quattro a due corsie, una per senso di marcia), con tutte le inevitabili ripercussioni sulla circolazione veicolare. Sono in partenza, infatti, in viale Miramare, nel tratto compreso fra il cavalcavia di Barcola e l’intersezione con via del Boveto, gli scavi del primo lotto delle «opere di adeguamento dell’impianto di pre-trattamento di Barcola», come recita la collegata ordinanza comunale emessa per ufficializzare i provvedimenti di revisione temporanea della viabilità nella zona. La relativa segnaletica verticale è già stata piazzata nei giorni scorsi.
In realtà questo è solo il capitolo iniziale di un’operazione complessiva molto articolata (e costosa: la spesa totale è di 5 milioni e 800mila euro), definita da AcegasAps, che porterà a “pensionare” il depuratore di Barcola, in ossequio peraltro ai dettami comunitari che hanno imposto l’adeguamento. In pratica, da viale Miramare si partirà per avviare la posa nel sottosuolo della nuova condotta, che verrà infilata nel tubo preesistente, in modo - alla fine - da creare un collegamento diretto fra il collettore di via Udine e il depuratore di Servola. Bypassando, dunque, l’impianto di Barcola. «Che sarà eliminato completamente. A tutela dell’ambiente», sottolinea l’ingegner Enrico Altran, direttore della divisione Acqua e gas dell’ex municipalizzata.
A occuparsi dei lavori del primo dei cinque lotti previsti è la ditta Sil - Società italiana Lining srl di Padova, controllata di AcegasAps. «Entro l’estate sarà concluso questo primo intervento - spiega ancora Altran -, per non creare disagi in quella che è una zona turistica». Durante la stagione balneare, infatti, il traffico all’altezza di Barcola e dintorni è ben più sostenuto che negli altri periodi dell’anno, quando - specie in determinati orari - il viavai di mezzi è comunque rilevante. Rallentamenti in vista, quindi, per gli automobilisti in transito, alla luce dei provvedimenti stabiliti dal Comune in tema di viabilità per consentire alla ditta Sil di operare. L’ordinanza firmata dal direttore ad interim del Servizio Mobilità e traffico del Municipio, Enrico Cortese, prevede infatti sì «l’istituzione del divieto di sosta e fermata con rimozione per tutti i veicoli», dalle 0 alle 24, in viale Miramare nel tratto in questione (deroghe per mezzi di soccorso, delle forze dell’ordine e per quelli attivi per il cantiere), ma soprattutto il «restringimento della carreggiata con la soppressione delle due corsie lungo la semicarreggiata in direzione Barcola». Il flusso veicolare verrà così reidistribuito su due sole corsie: «una per verso di percorrenza».
L’ordinanza, inoltre, specifica che i provvedimenti «debbano applicarsi progressivamente con l’avanzare dei lavori e per tratti di lunghezza massima pari a 400 metri». E il testo sancisce infine, per la ditta incaricata dei lavori, l’obbligo di mettere adeguamente in evidenza i restringimenti di carreggiata almeno 150 metri prima dell’area di cantiere con apposita segnaletica.
Ultimati i lavori del primo dei cinque lotti, l’operazione da 5 milioni e 800mila euro proseguirà in altri punti della città. Una pezzetto alla volta - fanno sapere da AcegasAps - proprio per limitare al minimo i disagi.
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