Scattano i mini rincari sui biglietti dei treni Fvg
TRIESTE Sono circa 20 mila i pendolari che subiranno un aumento del 2,8% per i biglietti delle tratte ferroviarie in Friuli Venezia Giulia, e una crescita di 50 centesimi per gli abbonamenti mensili. Dopo tre anni di tariffe congelate, Trenitalia ha recepito le indicazioni della delibera con cui la giunta regionale aumenta i costi sulla base del dato Istat che per il capitolo trasporti ha valutato un’inflazione del 2,8%. Andando nel dettaglio per quanto gli abbonamenti l’aumento è stato fissato in 0,5 euro per quelli mensili mentre in 30 centesimi in quelli da quindici giorni. Sul fronte dei biglietti invece per la tratta da Trieste a Pordenone si è passati da 13,8 euro a 14,15, sulla Trieste-Udine invece l’aumento è stato di 25 centesimi con il biglietto che oggi costa 7,75 euro sulla direttrice di Cervignano, da 8,75 a 9 invece sulla direttrice che passa per Gorizia. Sulla Trieste-Gorizia e Trieste-Cervignano si è passati da 4,75 euro a 4,9. Da Gorizia verso Udine il biglietto sale di 10 centesimi e per chi invece si muove da Trieste verso Monfalcone l’aumento è di 10 centesimi, da 3,3 euro a 3,4.
Andrea Palese, uno dei portavoce del comitato pendolari Alto Friuli, che a dispetto del nome segue tutta la regione, spiega che: «La tratta Trieste-Udine via Gorizia è la più cara d’Italia, però possiamo dire che le fasce fino ai 40km sono assolutamente in linea con le altre regioni, e alcune sono anche più concorrenziali rispetto a Veneto e Lombardia. Definirei la qualità/prezzo comunque buona visto che abbiamo il 95% dei treni in orario entro i 5 minuti e poi abbiamo dei mezzi nuovi. Alla Regione chiederemo di farci rientrare al tavolo da cui siamo stati esclusi nel 2016, per discutere il nuovo contratto di servizio visto che giustamente si andrà ad affido diretto garantendo così un contratto stabile già dal 2020 nel quale però si possono creare strumenti che incentivino l’uso del treno».
Non subiscono invece variazioni i tagliandi transfrontalieri con la Slovenia e L’Austria. Trenitalia comunica inoltre che è stata confermata la “Promo Weekend FVG” con lo sconto del 20% per i biglietti di Corsa semplice al sabato e domenica, confermato anche la promozione “Maniago – Sacile” con la riduzione del 50% per i biglietti di Corsa Semplice ed il trasporto gratuito della bicicletta tra le località comprese tra Maniago e Sacile.
Per quanto riguarda invece gli abbonamenti annuali per gli studenti è confermato il costo di 8 abbonamenti mensili anziché 10 mentre nella delibera si specifica inoltre che restano invece invariati i biglietti pluricorsa e gli abbonamenti 2 corse giornaliere per 3 o 5 giorni alla settimana.
Nessuna variazione neanche per i treni storici messi a disposizione dalla Fondazione Fs, la tariffa andata e ritorno (è possibile acquistare anche solo l’andata a metà del prezzo) prevede la gratuità fino a 4 anni e poi per le locomotive a vapore 15 euro per gli adulti e 7,50 euro per ragazzi di età 4-12 anni; sulle locomotive diesel invece il biglietto è di 10 euro per gli adulti e di 5 per ragazzi di età 4-12 anni. Gli animali di piccola taglia e custoditi nei trasportini viaggiano a titolo gratuito, mentre le bici hanno un supplemento valido sulle 24 ore di 3,5 euro e mensile di 20 euro. Se la bici è trasportata all’interno dell’apposita sacca delle dimensioni non superiori a cm 80x110x40 il trasporto è gratuito. —
Riproduzione riservata © Il Piccolo