Scatta la parata dei big nazionali

La capogruppo forzista alla Camera sarà sabato a Udine per motivare la squadra berlusconianaDomenica l’ar. rivo di Di Maio. Lunedì sbarca in Friuli il premier Gentiloni. E Salvini progetta il ritorno
Maria Stella Gelmini in occasione della chiusura della campagna elettorale di Forza Italia, Milano, 02 Marzo 2018. ANSA/MATTEO BAZZI
Maria Stella Gelmini in occasione della chiusura della campagna elettorale di Forza Italia, Milano, 02 Marzo 2018. ANSA/MATTEO BAZZI

TRIESTE L’onnipresente Matteo Salvini chiama la reazione di alleati e avversari. Il segretario federale del Carroccio tornerà in regione lunedì 23 aprile (a Trieste, non è esclusa una presenza pure domenica 22) e venerdì 27, a chiudere la campagna elettorale per le regionali e le comunali di Udine. A loro volta, tra sabato e lunedì, pure Forza Italia, Movimento 5 Stelle e Pd organizzano una calata dei big a due settimane dal voto in Friuli Venezia Giulia. Per gli azzurri ci sarà Mariastella Gelmini, per i grillini il candidato premier Luigi Di Maio, per i dem il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. Tutti direzione Udine.


A sorprendere di più è Fi. I berlusconiani locali avevano dovuto fare tutto da soli per le politiche, senza alcuna spintina dei vertici nazionali. L’ultimo “interessamento” del Grande Capo risale al Natale 2016, quando via lettera arrivò da Arcore l’endorsement a favore di Riccardo Riccardi candidato presidente Fvg, una bandierina difesa fino all’ultimo anche da Renato Brunetta. Di visite in regione, tuttavia, nemmeno l’ombra. A riportare entusiasmo alle truppe del territorio, a provare almeno a dare una scossa dopo la batosta del 4 marzo e un sondaggio targato Demopolis che annuncia un poco rassicurante 8% alle regionali, sarà ora Gelmini. La capogruppo alla Camera è attesa sabato alle 12 al ristorante Mocambo di Udine. Sarà l’occasione per presentare le liste azzurre e rilanciare un movimento che sta pagando non poco lo stato di grazia della Lega, con un Salvini che solo due giorni fa ha attraversato tutta la regione spingendo Massimiliano Fedriga allo sforzo finale verso la conquista della Regione.


Il giorno dopo, domenica 15, toccherà ai pentastellati preparare il bagno di folla per il ritorno di Di Maio. Il 3 e 4 gennaio il leader M5S aveva incontrato categorie, imprese artigiane, aziende agricole e pure i vertici dell'Autorità portuale. Stavolta si tratta di spingere Alessandro Fraleoni Morgera alla grande impresa. «Non c’è dubbio che la presenza di Di Maio - commenta il candidato 5Stelle -, oltre a dare morale, servirà a rendere più visibile la nostra squadra, il gap principale che ci penalizza rispetto agli altri candidati». La location è già individuata: piazza XX Settembre a Udine. Mentre l’orario va ancora ufficializzato, ma Di Maio dovrebbe parlare ai simpatizzanti attorno alle 20.30.


Lunedì 16 ecco invece in arrivo Gentiloni. Pure lui a Udine, a un incontro pubblico al Palamostre con Sergio Bolzonello. «Alle urla sguaiate degli estremisti e all’improvvisazione noi contrapponiamo la serietà e le competenza del presidente del Consiglio - dichiara il segretario del Pd Salvatore Spitaleri -. La sua presenza è il migliore incentivo che potevamo avere in questa campagna elettorale. Gentiloni è riconosciuto nel Paese come un uomo di governo che sa lavorare per una squadra, con una squadra e in una squadra: nessun egocentrismo fascioleghista o pentastellato, ma la capacità di affrontare, con competenza, giorno per giorno, i problemi dei cittadini, condividere le loro speranza, ricucire ferite e smagliature di chi più fa fatica. Sono le stesse caratteristiche che riconosciamo in Bolzonello - conclude Spitaleri - e che proponiamo ai cittadini del Fvg per la guida della Regione».
 

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