Scatta in piazza Libertà la “rivoluzione” dei bus a Trieste
Chiusa la prima fase dei cantieri, nasce domani il nuovo “hub” dietro la Tripcovich.Qui si concentreranno nove capolinea. Spazio ad altri tre dalla parte opposta
TRIESTE Finisce la prima fase della riqualificazione di piazza Libertà (Stazione Centrale) e con sincronica coincidenza parte una radicale riorganizzazione del trasporto pubblico, al servizio dello spazio urbano della Stazione Centrale.
Domani l’inaugurazione del nuovo terminal dove faranno base i mezzi di Trieste Trasporti: tre lunghi marciapiedi - inanellati tra il Silos e Sala Tripcovich, da piazza Libertà a largo Città di Santos - si protendono accanto a 9 stalli, che definiranno le postazioni a disposizione di altrettanti bus, come si rileva dalla mappa.
I lavori in piazza Libertà
Ieri mattina erano già state collocate le paline, ma non ancora le pensiline. Spiccavano invece i fanali “pastorali”, autentici simboli dei mandati Dipiazza, incaricati di garantire pubblica illuminazione in una zona che presenta problemi di sicurezza.
Quella che Trieste Trasporti chiama “mini-rivoluzione”, interessa complessivamente 13 servizi sui 15 che gravitano in piazza Libertà. Nello “spicchio” Silos-Tripcovich l’utenza potrà ritrovare le linee 1, 3, 39, 19, 20, 21, 22, 30, 51. Attraversando la strada, all’intersezione tra la piazza e corso Cavour davanti alla pizzeria Capriccio, ecco altre tre postazioni, dove approderanno le linee 24, 40, 41 e dove fermerà la 8. Resteranno momentaneamente al loro attuale posto la 17/ e la 23, all’ingresso principale della Centrale.
Un’operazione progettata per dare ordine e razionalità al movimento dei bus, per consentire un più agevole riferimento per l’utenza, soprattutto quella foresta. La conseguenza del cambiamento è che sono soppressi i capolinea di via Ghega, quelli al centro della piazza, quelli davanti alla Centrale sul lato del giardino. Avviso particolare per i bagnanti: la 36 transiterà per Cavour-Milano e non avrà più fermate in via Ghega e in via Carducci.
Un nuovo lotto di lavori renderà necessario un ulteriore - ma assai più contenuto - mutamento di questo assetto nel mese di settembre.
Chiarbola, Conconello, Altipiano Est, Poggi Sant’Anna, Muggia, Borgo San Sergio, Cattinara, San Vito, Area di Ricerca, Wärtsilä, San Giusto: partenze/arrivi dei bus accreditano a piazza Libertà una vera e propria funzione di perno del sistema trasportistico urbano.
Periferie, provincia, siti produttivi, ospedali, richiami culturali: per residenti, pendolari, turisti l’hub di fianco alla stazione costituisce un riferimento di strategica importanza. Trieste Trasporti spulcia le statistiche e offre una campionatura molto interessante: prendendo a esempio una giornata feriale di giugno, lunedì 24, la concessionaria aveva annotato che 11.736 persone avevano utilizzato un bus, scendendo/salendo in piazza Libertà. Facendo una proiezione annua di questo dato del tutto orientativo, salta fuori che 3,2 milioni di clienti del trasporto pubblico potrebbero far capo all’area della Centrale, in termini percentuali il 5% dei passeggeri annualmente serviti da Trieste Trasporti. —
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