Scatta il restyling dell’illuminazione
L’amministrazione lancia due progetti da 3,5 milioni. Incarico ad AcegasApsAmga
23 Feb 2014, Trieste, Italy --- Canal Grande and Sant' Antonio Church in the background, Trieste, Friuli Venezia Giulia, Italy, Italia, Europe --- Image by © Andrea Pavan/PhotoFVG/Corbis
Niente più pali della luce obsoleti. E vie oscure. Le zone della città che un tempo erano buie, avranno la giusta luce. In arrivo una ventata di rinnovamento. L'installazione di piloni dall'illuminazione ultramoderna, a led o a vapori di sodio ad alta pressione e a basso impatto ambientale (e dei mirati interventi di riqualificazione dell’illuminazione pubblica) verranno eseguiti a breve in alcune strade di Trieste. Questo grazie a due progetti che rientrano nel piano triennale delle opere 2015-2017 e che sono stati redatti per la straordinaria manutenzione e il rinnovo degli impianti dal gestore AcegasApsAmga. Lavori che valgono quasi 3 milioni e mezzo di euro, approvati dalla giunta comunale negli scorsi giorni. Si tratta di una spesa prevista, che verrà finanziata grazie alle alienazioni di alcuni titoli, a cessioni di aree nell’ambito dei Piani di edilizia economica e popolare, un contributo statale e proventi delle concessioni edilizie. ?Gli interventi sono stati previsti in seguito a un controllo del grado di funzionalità ed efficienza degli impianti e di specifiche richieste inoltrate dal Comune stesso alla multiutility o dagli utenti. Molte le zone coinvolte in questo programma di restyling: via Commerciale, De Rin, Popovich, piazza Hortis, viale XX Settembre, Guerrazzi, Finmare, piazza Giotti, Mirissa, Diacono, Chiadino, Morpurgo, Ponterosso e Servola. L’intera operazione prevede non solo la fornitura e posa in opera di determinati apparecchi illuminanti, che in alcuni casi verranno sostituiti e in altri illumineranno aree finora prive di illuminazione, ma anche tutta una serie di verifiche dell’impiantistica finalizzata alla sicurezza e di efficientemento energetico. La lista è molto lunga. Si provvederà a sostituire gli attuali sostegni e punti luce con una quarantina di pali conici e di tipo rastremato, 554 nuovi apparecchi illuminanti di varie tipologia, tra cui a led o a vapori di sodio ad alta pressione, 20 a sospensione su tesata e 20 chiamati “Trieste”, quelli in rame e ottone lavorato, usurati da eventi atmosferici. Anche le linee subiranno un ripristino. Ben 60 saranno gli interventi su singole campate o tratti di linee di lunghezza fino a dieci metri. In ballo ci sono 3000 metri di linea. Nei costi previsti rientrano anche 40 interventi per le modifiche di impianti su richiesta di amministrazioni stabili, imprese o artigiani, così come interventi verranno eseguiti per la sostituzione o manutenzione dei quadri comanda.
Quasi 10mila euro sono stati messi a disposizione per nuovi corpi illuminanti su specifiche richieste dei cittadini. Si tratta di un oneroso provvedimento che, come specifica la relazione tecnica elaborata da AcegasApsAmga, ingloba risanamenti mirati che si sono potuti individuare tenendo conto dello stato degli impianti, delle indicazioni dell’amministrazione e dei lavori che il Comune intende eseguire nel corso dell’anno.
(b.m.)
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