Scatta il maxiesodo tra bollini neri, treni “sold out” e voli cancellati

Il weekend di Ferragosto sarà caratterizzato da flussi di traffico intenso, ai quali si aggiunge anche l’incognita del meteo
Vacanzieri in coda lungo la A4
Vacanzieri in coda lungo la A4

RONCHI DEI LEGIONARI. Agosto, casa mia non ti conosco. Parafrasando l’antico adagio, quelli ai quali assisteremo nelle prossime ore saranno i giorni delle grandi partenze e delle tanto, almeno per qualcuno, agognate vacanze estive. Ci si sposterà più che in ogni altro periodo dell’anno; in automobile, in treno, in aereo e con ogni altro mezzo di trasporto più idoneo e più adatto alle nostre esigenze. Certo è che dovremmo districarci tra bollini neri e bollini rossi, convogli superaffollati e qualche taglio ai collegamenti aerei.

Un Ferragosto, quello sulle autostrade del Friuli Venezia Giulia, caratterizzato da flussi di traffico che Autovie Venete definisce abbastanza intenso (Qui gli aggiornamenti in tempo reale). Del resto in questi giorni il traffico mette assieme le nuove partenze, i primi rientri e pure gli spostamenti sul corto raggio che sono tipici del fine settimana. L’incremento, sulla Venezia-Trieste, è atteso già per oggi, con un crescendo costante dei transiti in entrambe le direzioni dell’A4.

Ancora più “vivace” il traffico atteso per il fine settimana. Domani, infatti, i flussi saranno intensi già dalle prime ore del mattino con possibili rallentamenti lungo tutto il percorso e all’altezza dei nodi di Palmanova, in entrambe le direzioni. Code e rallentamenti potranno verificarsi anche in entrata ai caselli di San Donà di Piave, Latisana e Trieste Lisert, per i primi rientri dalle località balneari.

Situazione simile sulla A23 con traffico intenso in direzione Palmanova e sostenuto in direzione Tarvisio. Domenica, ancora, traffico intenso sulla A4 per tutto il giorno, in prossimità dei collegamenti con le autostrade A28, A23 e A57 e possibili rallentamenti ai caselli di San Donà, Latisana e Trieste Lisert, in entrambe le direzioni di marcia. Va ricordato lo stop alla circolazione dei mezzi pesanti, di massa superiore alle 7 tonnellate e mezzo, dalle 8 alle 22 di domani e dalle 7 alle 22 di domenica.

Passando ai viaggi su rotaia, va detto che si preannuncia il tutto esaurito, specie per i treni a lunga percorrenza che partono dalla nostra regione, mentre all’aeroporto di Ronchi dei Legionari, specie nella giornata di domani, sono attesi diversi atterraggi straordinari legati alle attività croceristiche sul porto di Trieste.

Mancano i charter estivi in decollo dalla nostra regione, compensati in parte dall’intensa attività che sul “Pietro Savorgnan” vedono protagoniste la spagnola Vueling e l’irlandese Ryanair. Va ricordato che Ryanair ha recentemente annunciato la conferma, anche nella stagione invernale, del volo bisettimanale su Valencia e l’incremento da 4 a 5 di quelli per Londra Stansted.

Ciò che manca, oggi come oggi, è un impegno più tipicamente italiano. Parliamo di Alitalia per essere precisi. Sino al 31 agosto manca all’appello il volo mattutino per Milano Linate, mentre lunedì scorso, per problemi tecnici all’Atr 72 di Mistral Air, il vettore che opera su questa tratta per conto di Alitalia, i passeggeri si sono visti cancellare anche i due collegamenti della sera.

E sempre Alitalia, sino ai primi di settembre, ha cancellato pure uno dei quattro voli da e per Roma Fiumicino e ciò per la mancanza di quel traffico businnes che da sempre contraddistingue questo volo.

Qualche riduzione è prevista, per lo stesso motivo, anche sui voli quotidiani che Lufthansa opera sulla tratta Ronchi dei Legionari-Monaco di Baviera.

@luca_perrino

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