Scalfaro, Borrelli, Gino Strada a Cividale per parlare di Diritti

La serie di incontri legata a Mittelfest si terrà dal 18 giugno al 22 luglio
UDINE «In Italia, sia a destra, sia a sinistra, c’è un enorme bisogno che siano ripristinati i codici della legalità, altrimenti il Paese rischia di entrare in un’irreversibile decadenza. Sui diritti la situazione è confusa, e di conseguenza sui doveri». Questa l’amara, ma lucida constatazione consegnata da Moni Ovadia, direttore artistico del Mittelfest, ieri a Udine alla presentazione del ciclo di nove incontri «Cividale capitale dei diritti», in programma dal 18 giugno al 22 luglio nella città ducale, dove dal 14 al 22 luglio sarà di scena la XVI edizione del Mittelfest, dedicata proprio ai diritti umani. «La riflessione sarà molto ampia – ha chiarito Moni – perché bisogna riflettere non solo sui diritti evidentemente conculcati nelle categorie del lavoratore dipendente o disoccupato, ma anche su quelli degli imprenditori piccoli e medi, spesso vessati da burocrazie che tolgono loro il respiro».


Poi il direttore artistico ha delineato l’itinerario d’approfondimento cui prenderanno parte numerose personalità di spicco a livello nazionale e internazionale. A cominciare dall’ex presidente della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro, che il 28 giugno al Teatro Ristori (ore 18), parlerà di diritto alla democrazia. «Un diritto che diamo per acquisito – ha commentato Ovadia –, mentre è un processo che richiede lavoro incessante e diuturno perché la democrazia sia affermata e ampliata». Di diritto all’informazione scientifica discuteranno il 25 giugno al Ristori (ore 20.30) l’astrofisica Margherita Hack, il rettore dell’ateneo friulano e presidente del Mittelfest, Furio Honsell, e il docente di Teoria delle forze nucleari e direttore della Sissa Stefano Fantoni. Il magistrato Francesco Saverio Borrelli e l’antropologo Nicola Gasbarro si confronteranno il 12 luglio nella Chiesa di San Francesco (ore 20.30) sul tema del «diritto di resistenza», affrontando il nodo cruciale del confine tra il dovere di rispettare le leggi vigenti e il diritto di opporsi a leggi e regimi che si ritengono ingiusti. «Ad esempio – ha detto Ovadia – è giusto che tutti paghino le tasse, e chi non le paga non è un evasore, ma un ladro».


Don Pierluigi Di Piazza, responsabile del Centro Balducci di Zugliano (Udine), che ha accolto centinaia di esuli da tutto il mondo, e il celebre scrittore bosniaco Predrag Matvejevic si soffermeranno il 5 luglio al Ristori (ore 20.30) sul tema attualissimo del diritto di asilo. «Che dovrebbe essere universale – ha detto Ovadia –; benché l’organizzazione di grandi flussi migratori non sia semplice – ha aggiunto – una vera civiltà dovrebbe assicurarlo a tutti gli esseri umani, così come il diritto di circolazione viene garantito alle merci». Sul diritto alla legalità, il 15 luglio in San Francesco (ore 11) interverranno l’ex sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, e il giudice Piercamillo Davigo, già componente del pool Mani pulite. Diritto alla salute per un testimone d’eccezione, il fondatore di «Emergency» Gino Strada, che svilupperà l’argomento in San Francesco il 16 luglio (ore 17). Nella cava di Tarpezzo, nell’ambito della «maratona» di riflessione e spettacolo in cartellone al Mittelfest il 16 luglio (ore 20), parleranno di diritto alla satira tre «matite» d’eccezione, Francesco Tullio Altan, Sergio Staino e Renato Calligaro, e due alfieri della comicità italiana, Antonio Cornacchione e Paolo Rossi. Di diritto ad avere diritti si discuterà il 22 luglio in San Francesco con lo studioso e scrittore Ekkehard Krippendorf, autore del saggio «L’arte di non essere governati». Infine il diritto all’identità, al centro dell’incontro d’apertura, il 18 giugno sempre in San Francesco (ore 20.30), con la ballerina e cantante cinese Xin Jing, nata maschio ed ex colonnello dell’esercito, che ha cambiato sesso nel ’96 affrontando un complesso percorso esistenziale. Tutti i colloqui saranno coordinati da Moni Ovadia e Gianpaolo Carbonetto.


E alla presentazione ieri sono intervenuti ieri anche il sindaco di Cividale e vicepresidente dell’Associazione Mittelfest, Attilio Vuga, e il vicepresidente del Consiglio regionale, Carlo Monai. Entrambi hanno sottolineato l’importanza del tema di questo Mittelfest, dato che ancora oggi, in molti luoghi della terra, nonché in Italia e in regione, «molti diritti sono affermati in modo formale, ma non abbastanza realizzati sul piano sostanziale».
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