Sbloccati i cantieri “infiniti” delle scuole

Si parte dai poli di Servola e San Giovanni da anni in attesa di soluzioni. Spesa di 5 milioni. Opere concluse nell’autunno 2016
L’interno dell’asilo “Nuvola Olga” di San Giovanni, ospitato in un prefabbricato in attesa dei lavori all’ex caserma
L’interno dell’asilo “Nuvola Olga” di San Giovanni, ospitato in un prefabbricato in attesa dei lavori all’ex caserma

Qualcosa di più di due semplici interventi di edilizia scolastica. Da un lato perché entrambi sono stati caratterizzati da lunghi tempi di attesa. Dall’altro in quanto riguardano due comprensori scolastici comunali che incarnano dei punti di riferimento importanti per i rispettivi contesti rionali. Parliamo della ristrutturazione globale dell’istituto scolastico “De Marchi-Grbec”, situato nel cuore di Servola, e della realizzazione della nuova sede della scuola dell’infanzia “Nuvola Olga” nel rione di San Giovanni. Due opere particolarmente complesse che saranno completate, se i tempi di esecuzione saranno rispettati, nell’arco del prossimo anno e mezzo e dunque a tutti gli effetti fruibili a partire dall'autunno del 2016, con una spesa che sfiora complessivamente i cinque milioni di euro. Andiamo con ordine.

Quello della De Marchi-Gregoric-Stepancic-Grbec, un polo che ospita a Servola una compresenza di scuole con lingue di insegnamento italiana e slovena (due scuole primarie e una dell’infanzia), per un totale di 250 alunni, già temporaneamente trasferiti in altre sedi scolastiche, è un intervento programmato da tempo, ma rimasto a lungo ingabbiato tra i paletti del Patto di stabilità. Una volta individuati e liberati gli spazi finanziari, nell’ambito del percorso di riqualificazione degli edifici scolastici messo in atto dal governo Renzi, può adesso partire a tutti gli effetti l’intervento di restyling, sia pure con un leggero ritardo rispetto al cronoprogramma originario. Il costo complessivo di tale opera ammonta a un milione e 800 mila euro, mentre l’asticella di fine lavori, la cui consegna è avvenuta a fine marzo, è fissata tra circa 18 mesi. L’opera si articolerà in due lotti: il primo riguarderà gli interventi strutturali, che saranno eseguiti secondo i criteri delle normative in materia antisismica, mentre a seguire ci sarà spazio per la realizzazione delle opere collaterali, quali impianti, allacciamenti e finiture.

Nuovo asilo a San Giovanni, il via nel 2016
Lasorte Trieste 24/09/14 - Via delle Docce 15, Sopralluogo Consiglieri Comunali

Parallelamente, si procede anche con il progetto che prevede la costruzione in più lotti del polo scolastico nel complesso dell’ex caserma Chiarle di via delle Cave 4.

Si tratta nello specifico della nuova sede della scuola dell’infanzia “Nuvola Olga” e “Oblak Niko” (tre sezioni in tutto, due di lingua italiana ed una slovena per 70 bambini complessivamente), che andrà a sostituire l’attuale prefabbricato che, fin dalla metà degli anni ’70, ospita le attività scolastiche nel rione di San Giovanni e che doveva rappresentare una soluzione provvisoria di emergenza in attesa della nuova sede. Completato il primo lotto con la realizzazione dell’edificio al grezzo (spesa per un milione e 200 mila euro), si continua adesso con il completamento della struttura. Poco meno di un anno la durata dei lavori (270 giorni), che non andranno ad incidere sull’attività scolastica, per un importo complessivo che sfiora il milione di euro (975mila euro per la precisione), in gran parte derivanti da finanziamenti regionali. In questa seconda tranche dei lavori, si provvederà al completamento delle parti interne: serramenti, rivestimenti, controsoffitti, pitturazioni, opere impiantistiche, oltre alla realizzazione di due elevatori.

Al termine di questo lotto di intervento, inizierà il trasferimento degli alunni nella nuova sede del polo scolastico, con la contemporanea dismissione del vecchio prefabbricato che poi verrà demolito. Il terzo ed ultimo lotto dei lavori interesserà infine la realizzazione delle zone esterne: dal parcheggio all’area per attività ludico-scolastiche.

«Si tratta di due interventi molto attesi e di grande rilevanza per due complessi scolastici che assumono un ruolo importante all'interno dei rispettivi contesti rionali» - hanno evidenziato gli assessori comunali ai Lavori Pubblici Andrea Dapretto e all'Educazione Antonella Grim -. «Un percorso, portato avanti in piena sintonia con i dirigenti dei rispettivi istituti, che ci permette di raggiungere un ottimo risultato sul fronte dell’edilizia scolastica e che porterà alla creazione di strutture più accoglienti e funzionali per gli alunni».

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