Sbloccati dal governo 4 milioni per restauri nelle scuole triestine

La De Marchi/Grbec di Servola verrà completamente rifatta Cosolini: «Fatti trovare con i progetti pronti al momento giusto»
Bruni Trieste 07/07/14 - Servola, Scuola De Marchi
Bruni Trieste 07/07/14 - Servola, Scuola De Marchi

Quattro milioni di euro sono stati assegnati o sbloccati dal governo a favore delle scuole di Trieste nell’ambito del Piano nazionale di edilizia scolastica per il 2014 e il 2015. Secondo quanto riferisce l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Dapretto, all’interno del capitolo “Scuole nuove” è ora utilizzabile un milione e 800mila euro per la ristrutturazione totale della scuola De Marchi/Grbec di Servola. L’operazione “Scuole sicure” mette a disposizione 700mila euro per le scuole per l’infanzia che serviranno per La Capriola di via Curiel (serramenti esterni), Stella marina di via Ponziana (serramenti esterni), Munari di via Zandonai (servizi igienici) alle quali è stata poi aggiunta anche Tempo magico di via Vasari e altri 700mila euro per le scuole secondarie di primo grado. in particolare per la Stuparich di strada di Rozzol (serramenti esterni), la Fonda Savio/Manzoni di via Pascoli (messa in sicurezza) e la Bergamas di via dell’Istria (servizi igienici). La terza tranche di finanziamenti riguarda il capitolo “Scuole belle” e Trieste è stata l’unica provincia della regione a beneficiarne con 252mila euro per il 2014 e 504mila per il 2015 (756mila dunque in totale). Riguardano interventi di piccola manutenzione, decoro e ripristino funzionale con finanziamenti assegnati direttamente ai dirigenti scolastici eseguiti dalla Manutencoop sotto il coordinamento e la sorveglianza degli uffici comunali. Di questi ultimi stanziamenti a beneficiarne saranno ben diciassette istituti scolastici: Kugy, Morpurgo, Longo, Duca d’Aosta, Dardi, Pittoni, Slataper, San Giusto, Degrassi, Mauro, Pertini, Suvich, Collodi, Marin, Filzi/Grego, Rossetti e De Amicis. Gli interventi possono consistere in verniciatura di pareti e infissi, cancellazione di scritte o segni sulle pareti o sugli infissi, piccole riparazioni, sostituzione di vetri, ma anche montaggio di attrezzature didattiche, interventi agli impianti idrico-sanitari, manutenzione del verde esterno e delle strutture ludico-ricreative, riparazione di attrezzature e arredi scolastici.

Il finanziamento dei 4 milioni di euro si pone all’interno di un complesso di interventi che il Comune sta attuando o attuerà negli edifici scolastici per un importo complessivo di ben 13 milioni 876mila euro, tenuto conto che stanziamenti sono già stati assegnati anche dalla Regione e dal Fondo Trieste. Tra le altre opere in fase di avvio, il restauro del complesso scolastico Dante Alighieri (2 milioni 980mila euro), la nuova sede della Scuola dell’infanzia Nuvola Olga e Oblak Niko di via delle Cave (2 milioni di euro) e una serie di interventi di bonifica dall’amianto.

«Con l’arrivo o lo sblocco di questi 4 milioni di euro - il commento del sindaco Roberto Cosolini - abbiamo raggiunto grazie al lavoro fatto dai nostri uffici un ottimo risultato facendoci trovare pronti con i progetti nel momento della “chiamata” del governo. C’è soddisfazione anche perché si aprono i cantieri e si offre un po’ di respiro al settore dell’edilizia, ma soprattutto perché nelle nostre scuole si rendono possibili sia piccoli, ma non per questo meno importanti restauri, che operazioni complete e di ampio respiro come per esempio la ristrutturazione totale della scuola De Marchi/Grbec di Servola.»

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