“Sauro”, altre indagini sul crollo

Si vuol capire se fosse prevedibile. Iacono (Sel): «Sollecitati chiarimenti in aula»
Bonaventura Monfalcone-23.11.2011 Scuola elementare Nazario Sauro-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-23.11.2011 Scuola elementare Nazario Sauro-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura

L’indagine condotta dalla Procura in relazione al crollo del controsoffitto di un’aula della elementare Sauro, avvenuto il primo luglio 2011, nel quale rimasero coinvolti quattro operai della squadra lavori del Comune, punta a far luce su due condizioni essenziali. Da un lato si tratta di verificare il comportamento degli otto indagati coinvolti in questa vicenda, sei dipendenti appartenenti all’area dei Servizi tecnici del Comune e due professionalità esterne all’ente, in ordine ai rispettivi ruoli e competenze. Dall’altro, si intende appurare se la natura strutturale del controsoffitto franato addosso agli operai, costituita da tavelle di 4 centimetri, fosse “riconoscibile”, permettendo pertanto di poterne percepire lo stato di precarietà.

L’inchiesta avviata all’epoca dalla Procura è giunta alla chiusura delle indagini preliminari, con la comunicazione degli avvisi di garanzia. L’ipotesi di accusa, a vario titolo, è riconducibile alle lesioni riportate dagli operatori comunali che quel giorno di luglio, ben prima quindi dell’avvio delle lezioni, nell’eseguire un intervento di ristrutturazione già programmato, erano stati investiti dal materiale franato dal soffitto di un’aula riportando ferite tali da dover essere ricoverati all’ospedale.

Il sindaco Silvia Altran, pur non volendo entrare nel merito del procedimento in corso da parte della magistratura, ha osservato: «Mi auguro che venga fatta al più presto piena luce su quanto accaduto, stabilendo l’esatta dinamica dell’evento che ha provocato conseguenze sulla salute dei nostri dipendenti, nei confronti dei quali ribadisco la mia solidarietà e vicinanza. È importante pertanto che l’inchiesta della Procura possa appurare tutti gli aspetti legati all’infortunio verificatosi a causa del cedimento di quel controsoffitto. A seguito dell’evento, peraltro, s’era provveduto tempestivamente a monitorare tutte le aule non solo della Sauro, ma anche della elementare Battisti. Una verifica che credo potrà aiutare a fornire adeguate risposte».

Intanto, il capogruppo consiliare di Sel, Giovanni Iacono, commentato: «La notizia dell’esistenza di un procedimento penale per il crollo alla Sauro tre anni fa, non ci coglie di sorpresa. Avevamo sollecitato già all’epoca in Consiglio chiarimenti, non accontentandoci della conferma (allora) del mantenimento della scuola. Abbiamo più volte chiesto conto dello stato dei lavori di ristrutturazione e dei finanziamenti, se richiesti e se concessi o rifiutati dalla Regione, e per quali motivi. Ora - aggiunge Iacono - non basta affidare la difesa dei tecnici ai legali, come atto dovuto. Bisogna avere una spiegazione esauriente, per questo abbiamo presentato già a luglio scorso un’interrogazione urgente in Consiglio. L’interrogazione verrà discussa nella prossima seduta consiliare tra una settimana».

(la.bo.)

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