Sarà messo a nuovo il soffitto della sala storica dell’Ugg

Il bilancio, l’attività giovanile e…il soffitto. Sono questi alcuni dei principali pensieri (e progetti) del rinnovato direttivo dell’Unione Ginnastica Goriziana per il biennio 2011-2013. Come...
Bumbaca Gorizia Piazza Battisti, L'UGG
Bumbaca Gorizia Piazza Battisti, L'UGG

Il bilancio, l’attività giovanile e…il soffitto. Sono questi alcuni dei principali pensieri (e progetti) del rinnovato direttivo dell’Unione Ginnastica Goriziana per il biennio 2011-2013. Come abbiamo spiegato già nei giorni scorsi, la storica società di piazza Cesare Battisti ha confermato l’avvocato Mario Corubolo alla presidenza del sodalizio, il cui primo impegno per il futuro è quello di lavorare alla ricerca di nuove strategie per rimpinguare le casse societarie, e garantire dunque una stabilità all’Ugg anche quando inizieranno davvero a scarseggiare i contributi pubblici. In questo senso vanno lette le iniziative collaterali e gli accordi con associazioni ed esercenti della città, che stanno utilizzando gli ampi spazi della palestra per organizzare eventi e serate a tema. Non solo. Il presidente Corubolo, ha anche annunciato che dalla prossima stagione dovranno essere lievemente ritoccate verso l’alto le quote d’iscrizione. Ma all’orizzonte c’è una novità ancor più importante, per l’Ugg, che vorrebbe finalmente mettere mano alla ristrutturazione dello splendido soffitto a cassettoni della Sala Storico. Per riportarlo all’antico splendore ci vorrebbero circa 80mila euro, con la Regione che avrebbe già dato la disponibilità per una copertura intorno ai 25mila euro. L’Ugg però è in attesa di ulteriori contributi, legati magari anche al 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Come mai? Semplice e suggestivo: il soffitto della Sala Storico è decorato con i colori simbolo della bandiera italiana, il bianco, il rosso ed il verde. Un inno all’italianità, insomma, nonostante l’opera sia stata realizzata quando, nel 1868, ancora Gorizia era sotto l’Austria. Un fatto che allora fece scalpore, e che oggi rende ancor più importante la più affascinante sala della struttura di piazza Cesare Battisti.

Marco Bisiach

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