Sant’Anna, soppresso il bus-navetta per anziani

Ultimi giorni di attività per il pulmino che trasporta chi ha difficoltà a muoversi fino ai punti più distanti dall’ingresso: da febbraio AcegasAps taglia il servizio
Lasorte Trieste 02/11/08 - Cimitero
Lasorte Trieste 02/11/08 - Cimitero

Anziani sul piede di guerra per la soppressione del servizio del bus navetta nel cimitero di Sant’Anna. «Dal 1 febbraio prossimo non sarà più attivo il servizio», recitano i volantini sistemati in più punti all’entrata del camposanto. «Con tutto quello che paghiamo per le sepolture e i servizi, lumini inclusi, questo servizio è dovuto”, tuona Annamaria Gustin, 78 anni, pensionata in attesa della partenza della navetta. «Per me sarà impossibile raggiungere la tomba di mio fratello – interviene Erminio Zorzenon, 86 anni – mi muovo con il bastone e sono l’unico a potergli portare ogni tanto un fiore».

Subito a destra dell’entrata di via dell’Istria, ancora per pochi giorni, le persone anziane o con problemi di deambulazione trovano il furgoncino che, senza orario programmato ma su esplicita richiesta dei visitatori, trasporta fino alla tomba chi fa visita al proprio defunto. Il servizio è gratuito. Il veicolo tocca punti diversi del cimitero raggiungendo soprattutto le aree più lontane dall’entrata: parte dal cancello principale e si dirige ai vari campi che possono essere distanti parecchie centinaia di metri, spesso in cima a una o più salite. Un ostacolo non da poco per chi ha superato una certa età o ha delle difficoltà a camminare.

Il minibus, che ha nove posti in tutto, parte spesso al completo. «Lo usiamo abitualmente sia io che mio marito – riferisce Angela, al cimitero a sfidare la Bora pur di portare un vaso di ciclamino sulla tomba di un parente – con tanta gente anziana che vive in questa città è un errore enorme togliere il servizio. Magari qualche privato lo rilancerà a pagamento». «Propongo una raccolta di firme per evitare la soppressione», aggiunge il marito.

AcegasAps, pur contattata, non fornisce spiegazioni al taglio del servizio. Ma è la stessa multiutility a evidenziare come il 15% dei visitatori di Sant’Anna utilizzi costantemente il bus navetta. Un mezzo che può essere utile anche a chi non ha mai messo piede nel cimitero triestino e cerca la tomba o il loculo di un parente. Ai due ingressi del camposanto ci sono infatti due info-point collegati alla banca dati cimiteriale. Questo servizio mette a disposizione dei visitatori una mappa con l’indicazione della posizione delle sepolture. E chi non ha dimestichezza può appunto fare affidamento sul servizio navetta per raggiungerle.

I risultati delle indagini relative alla “Customer satisfaction”, la soddisfazione degli utenti, sulla funzionalità di Sant’Anna e sulle abitudini dei suoi visitatori (ricerca commissionata dal Comune qualche anno fa) avevano peraltro dimostrato che il servizio navetta è apprezzato dai triestini. Nel 66,2% dei casi i visitatori di Sant’Anna hanno più di 60 anni, il 71,5% sono donne, il 77% è costituito da pensionati o casalinghe, il 68,9% va al cimitero almeno una volta alla settimana. Tra i visitatori sono uno su quattro quelli che entrano al camposanto ogni giorno, mentre il 13,2% lo frequenta a giorni alterni.

Laura Tonero

Riproduzione riservata © Il Piccolo