Sant’Anna, 150 mila euro per l’areazione del campo 11

Ok del Comune al finanziamento dei lavori Acegas per consentire la mineralizzazione delle salme e la continuità delle sepolture comuni



Alle volte anche ai morti manca l’aria. Uno dei compiti principali di un cimitero è quello della trasformazione di un cadavere in ossa. Il processo si chiama mineralizzazione e ha una durata legata al sistema di areazione. Ma gli impianti, come si suol dire, non sono eterni. E così AcegagApsAmaga, che gestice i servizi cimiteriali di Trieste dal 2000, ha dovuto battere cassa al Comune per un intervento di manutenzione straordinaria dell’impianto di mineralizzazione a servizio delle cripte del campo 11 di Sant’Anna. La giunta comunale ha così approvato recentemente il progetto esecutivo di AcegasApsAmga autorizzando la spesa di 150 mila euro, che sarà coperta con i proventi derivanti dalle urbanizzazioni.

«Nell’ambito dell’attività di gestione delle strutture e dei manufatti cimiteriali, si presenta spesso la necessità di far fronte a situazioni di usura degli impianti esistenti – si spiega nella delibera –. Il progetto prevede l’esecuzione degli interventi di manutenzione straordinaria a servizio degli impianti di areazione di un primo lotto di sepolture comuni site nel campo 11 del cimitero di Sant’Anna. Tali interventi risultano necessari e urgenti per garantire sia la continuità di sepolture comuni una volta ultimati gli spazi disponibili nel campo 32 del cimitero, sia per consentire la mineralizzazione delle salme nei tempi previsti dalla vigente normativa di settore». Il ciclo di mineralizzazione delle salme dura mediamente 10 anni in un loculo perfettamente areato. Ovvero se non manca l’aria. «L’intervento consiste nel rifacimento dell’impianto elettrico a servizio dei nuovi impianti di mineralizzazione dei feretri del campo 11 – illustra il progettista di AcegasApsAmaga Alessandro Pastrovicchio –. Le vecchie linee di alimentazione situate lungo il soffitto delle cripte verranno rimosse per essere sostituite con cavi di idoneo livello di isolamento, tale sostituzione verrà eseguita anche per il tratto interrato lungo il marciapiede di testa del campo. In prossimità dell’ingresso di ogni singola cripta, in uno dei loculi più alti dei 48 presenti, verranno poste in opera le apparecchiature necessarie per l’impianto di mineralizzazione e costituite dal compressore e dal quadro elettrico. Verranno sostituiti anche i due quadri elettrici posti in testa alle due sezioni del campo 11 in quanto ormai vetusti e logori per i tanti anni di esercizio sotto le intemperie».

L’impianto di mineralizzazione generale sarà alla fine composto da 120 compressori con la portata d’aria di 240 libti all’ora ciascuno. I compressori saranno alloggiati all’interno del loculo istituito per singola cripta: ogni singolo compressore sarà posto a servizio di 48 loculi. In altre parole, con l’intervento da 150 mila euro sarà garantita l’areazione a 5. 760 loculi.—



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