Santa Bernadette: le reliquie esposte a Trieste per 3 giorni

Lunedì 14 la prima tappa nella chiesa di Sant’Antonio Nuovo. Nel pomeriggio a Notre Dame de Sion messa del vescovo

Patrona degli ammalati, ritenuta dai fedeli cristiani tra le figure di spicco che gravitano attorno al complesso culto mariano, di quella parte che si affida anche alle forme misteriche delle apparizioni. Tra lunedì 14 e mercoledì 16 gennaio, approdano anche a Trieste i resti di Santa Bernadette, al secolo Marie Bernarde Soubiroux, la mistica francese entrata nell'immaginario collettivo della tradizione cattolica in veste di testimone della Madonna, presunta apparizione datata verso la metà dell'Ottocento, in quel luogo destinato a divenire il santuario più visitato al mondo, Lourdes.

Tre giorni e varie tappe cittadine, promosse sotto l'egida della Unitalsi, l'acronimo di Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati Lourdes e Santuari Internazionali. Di Suor Santa Bernadette verranno esposte delle reliquie speciali e probabilmente nemmeno troppo conosciute all'interno della stessa comunità cattolica ( e non), costituite dal frammento di una costola, sedimento di un corpo rimasto - anche esso misteriosamente - del tutto incorrotto, sin dalle prime esumazioni avvenute a distanza di anni dalla morte della religiosa, avvenuta per malattia nel 1879.

Piuttosto intenso il programma della tregiorni a Trieste che riguarda l'esposizione della costola di Santa Bernadette. La vernice è datata per lunedì 14, nella Chiesa di Santa Antonio Nuovo in Piazza Sant'Antonio ( dalle 10.15 alle 15.30), teatro della Adorazione, mentre nel pomeriggio, dalle 16 alle 19, la platea si sposta al cospetto dell'altare della Chiesa di Notre Dame de Sion ( via Don Minzoni) con epilogo della Santa Messa, probabilmente officiata dallo stesso Arcivescovo di Trieste, Mons. Gianfranco Crepaldi. Martedì si replica, con l'esposizione mattutina (dalle 9) nella Chiesa di San Marco in Strada di Fiume, seguita dalla più atipica tappa pomeridiana, costituita dalla visita alle carceri del Coroneo, alle 16.

Ultima tappa nella giornata di mercoledì 16 gennaio, anche in questo caso con due momenti: nel pomeriggio ( 16) nella Chiesa di Cattinara e quindi nel Duomo di Muggia, verso le 18.30. La reliquia, partita da Nevers in Francia, luogo del decesso della religiosa, è già transitata nel Veneto, in Slovenia e in varie località del Friuli. Due anni fa, in occasione della esposizione al Duomo di Milano le cronache parlarono di almeno 8000 persone, tra fedeli convinti e altri in cerca di illuminazione. L'altro volto delle esposizioni delle reliquie è questo, da sempre. Nell'anno della Fede, la ricerca di segni e sogni domina comunque pellegrinaggi del genere e induce alla richiesta di grazie, anzi, nello specifico di guarigioni, il dato identificativo racchiuso nella tradizione di Santa Bernadette, divenuta infatti patrona anche di Lourdes. Qui la devozione popolare mariana, spesso afflitta da divergenze interne (Mediugorje vs Fatima ad esempio) si concentra nella sfera delle malattie, idealmente morali ma molto più “umanamente” fisiche, evocando la stessa morte di Bernadette, scomparsa a soli 35 anni in seguito alle complicazioni della tubercolosi ossea al ginocchio destro.

Francesco Cardella

Argomenti:santiunitalsi

Riproduzione riservata © Il Piccolo