Sanità triestina, Nicola Delli Quadri confermato

La giunta regionale proroga l’incarico al supercommissario impegnato nell’unificazione di ospedale e territorio
Nicola delli Quadri con Maria Sandra Telesca
Nicola delli Quadri con Maria Sandra Telesca

TRIESTE Nicola Delli Quadri è stato riconfermato. Il manager continuerà a fare il commissario straordinario e a traghettare la sanità triestina verso la riforma compiuta. Ieri mattina, su proposta dell’assessore alla Salute Maria Sandra Telesca, la giunta regionale ha deliberato una proroga tecnica agli incarichi dell’Azienda ospedaliero-universitaria “Ospedali riuniti” di Trieste e dell’Azienda per l’assistenza sanitaria n.1 “Triestina”, in capo a Delli Quadri. Proroga pure a Udine per l’incarico di commissario straordinario dell’Azienda ospedaliero-universitaria Santa Maria della Misericordia e dell’Azienda per l'assistenza sanitaria n.4 “Friuli centrale”, in capo a Mauro Delendi, confermato anche commissario straordinario dell’Ente per la gestione accentrata dei servizi condivisi. Come spiega Telesca «gli incarichi sono prorogati per un massimo di sei mesi ed è prevista una loro risoluzione anticipata nel momento in cui saranno formalmente avviate, sia a Udine che a Trieste, le Aziende sanitarie universitarie integrate, come indicato dalla legge di riforma della sanità».

Proprio ieri Delli Quadri ha incontrato il direttore centrale dell’assessorato, Adriano Marcolongo.

Un appuntamento programmato, in cui si è discusso di pianificazione, soprattutto, budget e obiettivi. È il piano che oggi il commissario sottoporrà ai sindacati, vale a dire i prossimi step per continuare il processo di riforma in corso: l’unificazione tra ospedale e territorio e l’integrazione dei servizi. Il passo successivo sarà la stesura del protocollo tra Azienda e Università, possibile grazie a un comma contenuto nella legge di Stabilità che istituisce le aziende sanitarie a Udine e Trieste, nel nuovo contenitore creato dalla normativa regionale. Subito dopo servirà l’atto aziendale per dare il via all’organizzazione in un unico sistema, in cui andranno messe in comune professionalità e risorse. «Questo – avverte Delli Quadri – non significa affatto tagli e neppure una sofferenza per l’organico. Tutt’altro, manterremo intatti i contingenti degli anni scorsi. Mi preme anche segnalare che per quanto riguarda la spending review, quindi, non si prevedono interventi sui livelli professionali».

Il commissario commenta anche la sua riconferma. «Esprimo un ringraziamento profondo alla presidente Serracchiani e all’assessore Telesca, con cui sto lavorando benissimo in questo cammino di riforma. In questo modo è possibile proseguire in un impegno avviato nei mesi passati per l’integrazione tra ospedale e territorio. Medici e infermieri già si parlano e condividono esperienze e percorsi comuni. Va detto anche che i risultati conseguiti sul Pronto soccorso e sui fuori reparto sono stati possibili perché si lavora assieme. Ricordo che al momento abbiamo solo 9 fuori reparto nelle medicine con 45 posti letto liberi in varie aree ospedaliere. L’anno scorso erano 45, i fuori reparto. Questo accade ora, a dicembre, in pieno periodo influenzale».

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