Sanità, Muggia capofila del progetto Cap

MUGGIA. Medici di Medicina generale, pediatri, medici della continuità assistenziale, operatori dei Distretti in rete per rispondere al cittadino 7 giorni su 7. Tra gli obiettivi dare ai pazienti una risposta socio-sanitaria integrata, evitare accessi inappropriati al Pronto soccorso, passare da una medicina di attesa a una medicina proattiva. Questo l'obbiettivo del Cap, il Centro di assistenza primaria, realizzato a Muggia dall’Ass1 Triestina in collaborazione con l’Ambito 1.3.
Un vero e proprio nuovo sistema organizzativo, interno ai Distretti, realizzato con l’obiettivo di rendere più efficace, diretta, veloce e integrata la risposta alle richieste dei cittadini. Verrà inaugurato il 3 novembre. «Con la sperimentazione del primo Cap a Muggia – racconta il direttore generale dell’Ass1 Nicola Delli Quadri – si attua uno dei punti centrali della Riforma sanitaria regionale: il Distretto 3 era pronto, dal punto di vista organizzativo, per evolvere verso il nuovo ruolo che lo attende, quello di essere riferimento per i propri cittadini». La più evidente rivoluzione collegata alla nascita del Cap è l’attivazione di un “ambulatorio in rete” tra le due sedi del Distretto 3 (a Muggia e San Dorligo della Valle) per otto ore al giorno nei giorni feriali e attraverso il servizio di continuità assistenziale nei giorni prefestivi e festivi. Potranno accedervi tutti i cittadini del Distretto trovando risposte, anche negli orari di chiusura degli ambulatori dei medici di medicina generale.
Nei casi complessi e cronici, il Cap gestirà l’accesso alle diverse prestazioni sanitarie, favorendo la prevenzione delle complicanze e l’integrazione e l’appropriatezza delle cure.
«I Centri di assistenza primaria – aggiunge Delli Quadri – creano in maniera concreta una sinergia tra tutti i servizi territoriali, i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta, il servizio di continuità assistenziale, i servizi ambulatoriali presenti nei Distretti, inserendoli in una nuova organizzazione in grado di seguire tutto il percorso socio-sanitario del cittadino». Il primo Cap dunque nasce nel Distretto 3 dell’Ass1 e sarà di riferimento alla popolazione di Muggia e San Dorligo della Valle. Per il cittadino la sede del Distretto 3 di via Battisti 6 a Muggia sarà aperta ogni giorno; di notte e nei giorni prefestivi e festivi sarà presente il Servizio di continuità assistenziale (ex Guardia medica). A eccezione dell’emergenza-urgenza, che prevede l’accesso al Pronto soccorso attraverso il sistema del “118”, il Cap sarà in grado di prendere in carico i cittadini per gestire nell’immediato la domanda di aiuto e in maniera programmata la prevenzione e la presa in carico delle patologie croniche più frequenti (cardiopatie, diabete, broncopneumopatie).
«Abbiamo scelto per la sperimentazione il Distretto 3 – conclude Delli Quadri – per questioni tecniche legate alla presenza dei medici di medicina generale in Distretto, all’omogeneità della popolazione di riferimento e non ultimo alla disponibilità da parte di tutti gli attori coinvolti di mettersi subito in gioco». Il servizio, in questa fase, riguarderà circa 19mila cittadini.
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