Sanità, Muggia capofila del progetto Cap

A giorni il Centro di assistenza primaria sarà la nuova struttura ambulatoriale per 19mila cittadini
Di Riccardo Tosques
Foto BRUNI Trieste 13 01 05 Responsabili sanitari
Foto BRUNI Trieste 13 01 05 Responsabili sanitari

MUGGIA. Medici di Medicina generale, pediatri, medici della continuità assistenziale, operatori dei Distretti in rete per rispondere al cittadino 7 giorni su 7. Tra gli obiettivi dare ai pazienti una risposta socio-sanitaria integrata, evitare accessi inappropriati al Pronto soccorso, passare da una medicina di attesa a una medicina proattiva. Questo l'obbiettivo del Cap, il Centro di assistenza primaria, realizzato a Muggia dall’Ass1 Triestina in collaborazione con l’Ambito 1.3.

Un vero e proprio nuovo sistema organizzativo, interno ai Distretti, realizzato con l’obiettivo di rendere più efficace, diretta, veloce e integrata la risposta alle richieste dei cittadini. Verrà inaugurato il 3 novembre. «Con la sperimentazione del primo Cap a Muggia – racconta il direttore generale dell’Ass1 Nicola Delli Quadri – si attua uno dei punti centrali della Riforma sanitaria regionale: il Distretto 3 era pronto, dal punto di vista organizzativo, per evolvere verso il nuovo ruolo che lo attende, quello di essere riferimento per i propri cittadini». La più evidente rivoluzione collegata alla nascita del Cap è l’attivazione di un “ambulatorio in rete” tra le due sedi del Distretto 3 (a Muggia e San Dorligo della Valle) per otto ore al giorno nei giorni feriali e attraverso il servizio di continuità assistenziale nei giorni prefestivi e festivi. Potranno accedervi tutti i cittadini del Distretto trovando risposte, anche negli orari di chiusura degli ambulatori dei medici di medicina generale.

Nei casi complessi e cronici, il Cap gestirà l’accesso alle diverse prestazioni sanitarie, favorendo la prevenzione delle complicanze e l’integrazione e l’appropriatezza delle cure.

«I Centri di assistenza primaria – aggiunge Delli Quadri – creano in maniera concreta una sinergia tra tutti i servizi territoriali, i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta, il servizio di continuità assistenziale, i servizi ambulatoriali presenti nei Distretti, inserendoli in una nuova organizzazione in grado di seguire tutto il percorso socio-sanitario del cittadino». Il primo Cap dunque nasce nel Distretto 3 dell’Ass1 e sarà di riferimento alla popolazione di Muggia e San Dorligo della Valle. Per il cittadino la sede del Distretto 3 di via Battisti 6 a Muggia sarà aperta ogni giorno; di notte e nei giorni prefestivi e festivi sarà presente il Servizio di continuità assistenziale (ex Guardia medica). A eccezione dell’emergenza-urgenza, che prevede l’accesso al Pronto soccorso attraverso il sistema del “118”, il Cap sarà in grado di prendere in carico i cittadini per gestire nell’immediato la domanda di aiuto e in maniera programmata la prevenzione e la presa in carico delle patologie croniche più frequenti (cardiopatie, diabete, broncopneumopatie).

«Abbiamo scelto per la sperimentazione il Distretto 3 – conclude Delli Quadri – per questioni tecniche legate alla presenza dei medici di medicina generale in Distretto, all’omogeneità della popolazione di riferimento e non ultimo alla disponibilità da parte di tutti gli attori coinvolti di mettersi subito in gioco». Il servizio, in questa fase, riguarderà circa 19mila cittadini.

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