Sanità, dal 1° settembre sarà abolito il superticket in Fvg
TRIESTE Dal primo settembre in Friuli Venezia Giulia ci sarà una riduzione del costo delle prestazioni del servizio sanitario regionale e degli istituti privati accreditati che operano in convenzione. La Giunta regionale ha infatti approvato, su indicazione del vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, l'abolizione del superticket sanitario a partire dal prossimo mese.
Come evidenziato dal vicegovernatore, riporta una nota della Regione, «dal prossimo mese le prestazioni non esenti dal ticket saranno quindi meno onerose per i cittadini in base a un sistema direttamente proporzionale alle complessità delle stesse, che consentirà ai cittadini di risparmiare da 1,5 a 20 euro per ogni accertamento o trattamento. La riduzione di costo non avrà alcun effetto sulla qualità del servizio e sui tempi di erogazione».
Fermo restando l'applicazione del ticket (variabile fino a un massimo di 36 euro), i costi per i cittadini - spiega la Regione - caleranno di 1,50 euro per prestazioni di valore compreso tra 5,01 e 10 euro, di 3 euro per quelle tra 10,01 e 15 euro; di 4,5 euro per quelle tra 15,01 e 20 euro; di 6 euro per quelle tra 20,01 e 25 euro; di 7,5 euro per quelle tra 25,01 e 30 euro; di 9 euro per quelle tra 30,01 e 35 euro; di 10,5 euro per quelle tra 35,01 e 40 euro; di 13,5 euro per quelle tra 40,01 e 50 euro; di 16,5 euro per quelle tra 50,01 e 60 euro; di 19,5 per quelle tra 60,01 e 70 euro e di 20 euro quelle di importo superiore. Rimangono, invece, invariati i costi per le prestazioni al di sotto dei 5 euro. La Giunta ha inoltre stabilito - conclude la nota - il rimborso ai cittadini della quota aggiuntiva di partecipazione alla spesa per le prestazioni che verranno erogare dal 1° settembre 2020, per le quali è previsto il pagamento in anticipo del ticket secondo la precedente normativa.
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