Sancilio saluta i “suoi” militari La regia della Capitaneria a Vitale

Cerimonia di commiato e passaggio di consegne in Molo IV Tappa alla mostra dell’Irci per l’ammiraglio di divisione Lazio  

il congedo

L’inatteso saluto da parte del personale militare, affacciato ai balconi della sede della Guardia costiera, è stato il segnale di commiato all'ammiraglio Luca Sancilio, che ieri, un po' commosso, ha passato ufficialmente le consegne al capitano di vascello Vincenzo Vitale, neo direttore marittimo del Fvg e comandante della Capitaneria di Porto. Un passaggio «nel segno della continuità», ha sottolineato quest'ultimo, che ha confermato peraltro la collaborazione con la Slovenia nell’ambito delle operazioni di mare: «Vengo da esperienze internazionali, perciò sono un fautore di queste relazioni, che ritengo fondamentali». Presente anche il comandante generale del Corpo, l’ammiraglio ispettore Giovanni Pettorino. «Ringrazio l’ammiraglio Sancilio per la capacità con cui ha comandato a Trieste e auguro buon lavoro al comandante Vitale».

«Sono grato per questo lungo periodo che mi è stato concesso come comandante - ha affermato Sancilio -. Voglio ricordare in particolare la Barcolana. Per questo motivo, a differenza delle altre Capitanerie, l’impegno estivo della sede di Trieste si prolunga fino a ottobre».

Alla cerimonia c’era anche l'ammiraglio di divisione Giorgio Lazio, a capo del comando Marittimo Nord, che ha colto l’occasione per visitare l’Irci e la mostra “Ci siamo ancora!”. Accolto dal presidente Franco Degrassi, dal tesoriere Fulvio Tamaro e dal direttore Piero Delbello, ha espresso parole d’elogio per il lavoro dell’istituto e, grazie anche alla presenza di Susanna Ognibene, che si occupa del riordino dell’Archivio del personale civile dell’Arsenale Militare Marittimo di La Spezia, ha portato a conoscenza dell’Irci l’esistenza nell’Archivio di numerosi fascicoli del personale già operativo all’omologo Arsenale di Pola inviato poi in servizio con la qualifica di “profugo” a La Spezia.

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