San Pier celebra la Madonna della Cintura

La. Bl.

SAN PIER D’ISONZO

Si rinnova domenica a San Pier d’Isonzo la devozione alla Madonna della Cintura, cui la chiesa parrocchiale è dedicata. Nella chiesetta di Cassegliano la messa sarà officiata alle 9, mentre la celebrazione solenne avrà luogo alle 18 all’aperto, nell’area della sagra di San Piero.

Seguirà la tradizionale processione lungo via Gramsci, via Papa Giovanni XXIII e via Roma, con conclusione nella parrocchiale per la preghiera finale, la benedizione e il congedo dei fedeli. In caso di maltempo la celebrazione delle 18 avrà luogo in chiesa e, vista l’emergenza sanitaria ancora in corso, non seguirà un momento di intrattenimento, come è avvenuto fino al 2019.

La dedica della chiesa di San Pier d’Isonzo alla Madonna della Cintura risale alla prima Guerra mondiale. Nel corso del 1917 vennero effettuati lavori di restauro alla parrocchiale danneggiata nel corso del conflitto a cura del Genio militare italiano (che intervenne su tetto e parti murarie abbattute), aderenti all’originale.

Diversi colpi d’artiglieria austriaca raggiunsero la chiesa e soprattutto il campanile, che venne abbattuto il 16 aprile del 1916. Il 5 agosto del 1917 la chiesa venne riaperta al culto con una solenne cerimonia, durante la quale il vescovo castrense Angelo Bartolomasi dedicò la chiesa alla Madonna della Cintura, alla presenza del duca d’Aosta.

A ricordo venne lasciata la lunga iscrizione che campeggia sulla parete sinistra dell’aula della parrocchiale, edificata nel corso del Settecento (fu consacrata il 21 giugno del 1767 per mano di Girolamo Gradenigo, arcivescovo di Udine).—

LA. BL.

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