San Michele, ticket per museo e cannoniere
SAGRADO. Un biglietto unico da 3 euro per visitare sul Monte San Michele il museo della Grande guerra e le cannoniere della Terza Armata. Lo prevede la convenzione siglata ieri a Roma tra Commissariato generale per le onoranze ai caduti, Provincia di Gorizia e Comune di Sagrado. Attraverso l’accordo, Onorcaduti concede per nove anni all’amministrazione sagradina la gestione e la valorizzazione del museo, delle gallerie e delle zone esterne dell’area monumentale. A sua volta, il Comune si impegna a promuovere la memoria storica della Prima guerra mondiale, mentre la Provincia offrirà un sostegno all’amministrazione locale con un finanziamento triennale di 15mila euro che servirà a tenere pulita e in ordine la zona sacra. Nella prima fase anche il Commissariato generale sosterrà il Comune: lo farà mantenendo in loco il proprio personale.
Come anticipato nei giorni scorsi, per incentivare il turismo, nel documento viene messo nero su bianco l’impegno a tenere aperto il museo e le gallerie nelle giornate di festa nazionale (25 aprile, 1 maggio, 2 giugno e 4 novembre), a Pasquetta e a Ferragosto. Il servizio dovrà essere garantito sei giorni su sette per un minimo di 35 ore settimanali. In occasione di ricorrenze o di cerimonie di particolare rilievo istituzionale dovrà essere poi assicurato a tutti i visitatori il libero accesso alle infrastrutture, ma la novità riguarda il pagamento del biglietto da 3 euro inserito all’articolo 4 dell’accordo.
Al comma 2 si legge: «L’accesso al museo all’aperto e ai servizi sarà gratuito, mentre quello all’edificio museale ed alle gallerie sarà inserito in un unico biglietto di ingresso di 3 euro per il 2015/2016 che prevede, oltre alla visita di entrambe le strutture, anche il nolo di un caschetto antinfortunistico». L’importo del biglietto, viene poi precisato, «sarà stabilito entro novembre dell’anno precedente per ogni anno successivo, in accordo con il Commissariato generale». Tutte le risorse e i proventi, comunque, «dovranno essere reinvestiti dal Comune nella gestione, conservazione, e valorizzazione delle aree e delle infrastrutture». «Il biglietto è un’idea – precisa Mauro Gaddi, presidente di Juliaest, l’associazione che, in convenzione con il Comune di Sagrado, accoglie i turisti in cima al Carso goriziano -. Ora, per tenere aperto il museo ci sono i soldi pubblici, diversamente non starebbe aperto. I 3 euro serviranno per arricchire, manutenere e arredare l’area perché, allo stato attuale delle cose, non ci sono né panchine, né cartelli. La Provincia darà supporto economico nella fase iniziale e così farà anche Onorcaduti. È vero che per il momento il Commissariato generale manterrà un presidio, ma a novembre il maresciallo andrà in congedo e difficilmente verrà sostituito».
Con Onorcaduti che si sfila, la Provincia in scadenza e il Comune di Sagrado che non può permettersi grandi esborsi, rimane allora solo l’escamotage del biglietto. «La speranza è che la Regione poi metta sul piatto della bilancia dei contributi per la manutenzione perché ci sono da curare 65mila metri quadrati di terreno», auspica Gaddi. Al di là dell’accesso libero previsto in occasione delle ricorrenze e delle cerimonie di rilievo, il biglietto prevede comunque tutta una serie di sconti. L’accordo prevede che il Comune possa applicare delle riduzioni per le scolaresche, per i disabili, per i gruppi numerosi e per altre categorie. Alle associazioni combattentistiche e d’arma riconosciute dal Ministero della Difesa sarà invece garantito l’ingresso al 50% del prezzo d’ingresso. Non pagheranno, invece, i dipendenti del Ministero della Difesa.
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