San Giusto “a lucido” entro l’estate

Presto accessibile il nuovo Centro visitatori. L’ex Bottega del vino diventa spazio per feste e corsi di cucina
Lasorte Trieste 20/10/17 - Castello di S.Giusto, Commissione Comunale
Lasorte Trieste 20/10/17 - Castello di S.Giusto, Commissione Comunale
Entro aprile o maggio del prossimo anno il cantiere da circa 700mila euro sarà finalmente sbaraccato e il castello di San Giusto tornerà a splendere senza lavori in corso tutt’attorno. L’intervento, iniziato nell’aprile del 2016 per rendere riutilizzabili alcuni spazi ormai finiti nel dimenticatoio e cambiare la destinazione d’uso di altri, è passato ieri mattina sotto la lente d’ingrandimento della Quinta commissione comunale quasi al completo, presieduta da Manuela Declich (Fi) e competente anche in materia di cultura, che ha fatto un tour del maniero per capire a che punto è il progetto.


Accompagnati dagli assessori alla Cultura e ai Lavori pubblici Giorgio Rossi ed Elisa Lodi, dalla direttrice del Servizio musei e biblioteche Laura Carlini Fanfogna e dal funzionario Stefano Bianchi, i “commissari” del Consiglio hanno dunque constatato a che punto è il cronoprogramma e visitato in lungo e in largo tutte le aree in questione. A partire dal Centro visitatori con tanto di nuovo bancomat (uno dei tre che l’amministrazione vuole realizzare, il secondo è quasi terminato, in piazza Unità, l’ultimo si vorrebbe portarlo in Porto vecchio) che, non appena arriveranno i mobili, sarà fruibile al pubblico. Si trova esattamente di fronte all’attuale bookshop all’entrata, che verrà inglobato dal “foro” assieme alla cassa per i biglietti, che a ciascun ospite costano tre euro.


«Una formula che abbiamo adottato e che, assieme ad altri elementi innovativi, ci ha portati recentemente a toccare la quota che ci eravamo proposti: 100mila visitatori», ha annunciato Rossi. «Il Centro visitatori fa parte del primo lotto da 400mila euro, dedicato solo al castello - ha illustrato Lodi -, che comprende anche una stanza da 400 metri quadrati con tanto di illuminazione ad hoc per valorizzare gli affreschi presenti, che verrà destinata ai giovani, come altre del castello, ma anche a esposizioni e manifestazioni». Martedì prossimo ad esempio San Giusto accoglierà i ministri dell’Interno partecipanti al vertice sui Balcani occidentali ,accompagnati dal prefetto Annapaola Porzio e dal capo del Viminale Marco Minniti. Nella prima tranche di lavori compare anche il rinnovo di alcuni serramenti, il restauro dei camerini, così chiamati perché oltre a essere la sede in cui gli attori dei vari spettacoli, come accaduto a Trieste Estate, si cambiano, «dà accesso a un tunnel che un tempo era sfruttato per il trasporto delle attrezzature per le performance», ha spiegato Rossi. Si aggiunge alla lista la Sala Caprin per i matrimoni, mentre l’ex Bottega del vino, visti i precedenti fallimenti dei gestori, di cui però restano le grandi cucine di ultima generazione, diventerà uno spazio da sfruttare per feste, corsi di cucina e quant’altro.


Nel secondo lotto da 300mila euro, che assieme ad altri 200mila extra fa parte del pacchetto “musei e teatri”, ci sono la messa in opera di un atelier per giovani, all’ex falegnameria, che diventa un luogo di “arti e mestieri”, nonché l’informatizzazione del Museo delle armi e del lapidario. Lodi, rispondendo a una domanda del consigliere forzista Piero Camber, ha fatto sapere che è in fase di ultimazione l’accordo con il Park San Giusto per usare l’ascensore per arrivare al castello.


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