San Dorligo, tagliato in piazza il castagno della “Majenca”
SAN DORLIGO Viene abbattuto, perché giudicato ammalato, un vecchio castagno della piazza di Dolina, dove si svolge tradizionalmente la festa della ‘’Majenca’’, storico appuntamento atteso ogni anno in primavera da tutta la comunità, e subito esplode la polemica a San Dorligo della Valle.
Il castagno infatti, oltre che fare da cornice alla piazza, era uno di quelli che servivano da sostegno all’albero del Maj, principale simbolo della Majenca, attraverso un sistema di funi. E proprio per questo le proteste si sono alzate immediatamente, perché alcuni residenti, oltre che rammaricarsi per la scomparsa di un albero che caratterizzava, assieme agli altri, il centro dell’abitato di Dolina dedicato ai Martiri della libertà, hanno interpretato la decisione di tagliare alla radice il vecchio castagno come un atto di disinteresse nei confronti della festa del Maj. «Nulla di tutto questo – ha spiegato il sindaco, Sandy Klun – semplicemente è successo che, nell’ambito di una normale operazione di potatura, richiesta dai proprietari dl alcuni edifici che si affacciano sulla piazza, i quali avevano evidenziato che la crescita delle radici del castagno stava provocando danni alla loro costruzione, è emerso che l’albero in questione era ammalato. In questi casi si procede con l’eliminazione, proprio per evitare guai peggiori e danni alle persone. Un albero che sta perdendo la sua forza soprattutto in caso di vento, può crollare improvvisamente e questo rischio va eliminato».
«In ogni caso – ha concluso Klun – posso assicurare tutti che abbiamo già previsto di sostituire il castagno con dei pali, che garantiranno il necessario sostegno all’albero della Majenca e che ogni anno, al termine della festa, potranno essere rimossi». —
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