San Dorligo, nuovo hub in via Carletti per migliorare la rete dei bus

Il Comune ha dato il nulla osta al ministero dei Trasporti. La struttura favorirà l’interscambio nei collegamenti con Muggia e la Val Rosandra: ci saranno un info point sulla Riserva, un punto

di ristoro e un servizio di noleggio per le bici

Ugo Salvini
L’area in via Carletti che andrà a ospitare il nuovo hub per il trasporto pubblico Foto Francesco Bruni
L’area in via Carletti che andrà a ospitare il nuovo hub per il trasporto pubblico Foto Francesco Bruni

Un nodo nevralgico per il trasporto pubblico urbano, che favorirà l’interscambio fra le linee del centro e quelle che servono i comuni limitrofi, nello specifico Muggia e San Dorligo della Valle, inserito in un’area che ospiterà anche un info point dedicato alla Riserva della Val Rosandra, un servizio di noleggio biciclette e un punto di ristoro.

Struttura multi-funzionale

Parte il progetto per la realizzazione di quello che è stato definito l’Hub di via Carletti. Una struttura multifunzionale, dedicata ai lavoratori della zona industriale, agli studenti, ai turisti. «E che garantirà soprattutto un netto miglioramento del servizio bus attualmente in essere nel nostro territorio comunale – spiega l’assessore di San Dorligo della Valle, Elisabetta Sormani – perché, una volta completata la costruzione del nodo, avremo un aumento delle frequenze dei passaggi delle linee 40 e 41, che scenderanno a 30 minuti, mentre oggi oscillano fra i 40 e i 90, il ripristino della linea 40, la moltiplicazione dei passaggi nelle frazioni di Prebeneg e Caresana, e la presenza di corse dirette per il servizio scolastico».

Migliorare gli spostamenti

Proprio perché la nascita del nuovo Hub promette un netto miglioramento per ciò che concerne gli spostamenti effettuati con i mezzi pubblici da parte della popolazione residente, l’amministrazione comunale di San Dorligo della Valle, nella fattispecie la giunta guidata dal sindaco, Alessandro Coretti, ha approvato quello che era il documento indispensabile per permettere alla Tpl Fvg di continuare sulla strada della realizzazione del progetto. Cioè il nulla osta che metterà la Direzione generale per il trasporto pubblico locale del ministero dei Trasporti nella condizione di dare il via libera al progetto che riguarda l’area di via Carletti.

«Dopo gli incontri avuti con i soggetti interessati a metà dicembre – riprende Sormani – abbiamo immediatamente colto la valenza del progetto per il nostro territorio. Non solo perché, con l’intervento in via Carletti si migliorerà sensibilmente l’offerta alla cittadinanza nell’ambito del trasporto pubblico, ma anche perché avremo benefici ambientali, considerando che i mezzi pubblici che utilizzeranno l’area di interscambio saranno a trazione elettrica».

Lavoro congiunto dei Comuni

In questa fase, il Comune di San Dorligo della Valle sta collaborando strettamente con quello di Trieste «in quanto le esigenze di miglioramento del trasporto pubblico locale sono le stesse – conferma l’assessore del Municipio di Dolina – infatti siamo animati dalla medesima volontà di perfezionare questo servizio. A presentare ufficialmente il progetto al ministero sarà l’amministrazione di Trieste – continua – ma è evidente che in questa fase l’intesa con noi e con il Comune d Muggia è assoluta, perché l’obiettivo è lo stesso per tutti. Da parte nostra – sottolinea Sormani – è chiaro che poter disporre di un’area con tanti servizi ci potrebbe assicurare un aumento del flusso turistico. Arrivare a bordo di un mezzo pubblico in via Carletti, noleggiare sul posto le biciclette e poi raggiungere il nostro Comune, in particolare la Val Rosandra, sarà bellissimo. Ovviamente – prosegue – chi vorrà venire a Bagnoli della Rosandra continuando sui bus lo potrà fare e troverà un’articolazione più completa del servizio offerto dalla Tpl Fvg». Da parte di quest’ultima si parla, a proposito dell’Hub di via Carletti, di «un punto di interscambio confortevole e innovativo, dove passare i pochi minuti di attesa per proseguire in direzione dei comuni limitrofi, una volta lasciato il centro di Trieste».

Mezzi a zero emissioni

I mezzi che la Tpl metterà in servizio saranno «silenziosi e a zero emissioni – così si legge nel documento di presentazione del progetto – spaziosi, grazie alle batterie più piccole, e dotati di una capacità di ricarica molto veloce, assicurando così tempi di attesa molto ristretti». «Per noi – conclude Sormani – è la conclusione di un percorso iniziato da molto tempo, che muterà nella sostanza la qualità della vita dei residenti».

 

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