San Dorligo: il pizzaiolo paga la nettezza urbana in proporzione più dei colossi industriali

L’incredibile vicenda del gestore di una pizza al taglio che si è visto aumentare la bolletta del 400 per cento. Ma per il sindaco è tutto regolare: il problema starebbe ne numero delle “levate” effettuate dalla ditta incaricata. Conclusione: per un esercizio di 40 metri quadrati dovrà pagare 4mila453 euro (cifra relativa al 2011)

Alessandro Zattarin nel 2008 ha aperto un laboratorio di pizza al taglio nella zona industriale di san Dorligo della Valle.

Quest’anno, per il servizio di asporto rifiuti relativo al 2011, si è visto recapitare una bolletta di 4mila 453 euro, con un aumento del 400 per cento. La Siot, per fare un paragone, paga in totale 7mila e 20 euro, per una superficie che sfiora i novecentomila metri quadrati. E il colosso della motoristica Wärtsilä? Per più di cinquecentomila metri quadrati paga 34 muila 595 euro.

La proporzione è evidente ma per il sindaco Premolin i calcoli degli uffici comunali sono esatti: il conteggio si fa sul numero delle “levate” dei bottini. Da qui il consiglio: mettere il lucchetto per ridurre le levate da parte della ditta incaricata.

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