Chiuso anche l’ultimo market di San Canzian
Al momento nessun imprenditore interessato a rilanciare gli spazi di piazza Venezia. E Pieris resta pure senza bancomat
Nei quasi 34 chilometri quadrati di superficie del comune di San Canzian d’Isonzo l’unico piccolo supermercato ancora aperto è quello di via Roma a Pieris. Dopo il negozio di alimentari di Begliano, chiuso dall’inizio dell’autunno, anche l’unico market presente nel centro di San Canzian d’Isonzo ha cessato l’attività e, al momento, non pare ci sia nessuno interessato a rilevarlo.
«Non abbiamo avuto purtroppo alcun contatto al momento da parte di catene o imprenditori», conferma il sindaco Claudio Fratta, rilevando come, d’altra parte, non ce ne siano nemmeno per lo sviluppo di un’attività nei 1.500 metri a disposizione nella zona a ridosso del ponte sull’Isonzo di Pieris. «Forse in quel caso si sconta la vicinanza con il supermercato di Papariano – osserva Fratta –, mentre la riorganizzazione del punto vendita di Turriaco ha forse aumentato la concorrenza nei confronti della piccola attività presente a Begliano. Sotto il profilo logistico la situazione di San Canzian pare diversa».
Il punto vendita, affiliato in passato alla catena Vivo, forniva un punto di riferimento, come sempre avviene, soprattutto alle persone più anziane e con difficoltà di spostamento autonomo. Dalla chiusura dell’unica tabaccheria e rivendita di giornali presente in piazza Santi martiri, nel 2023, i sancanzianesi potevano inoltre trovare i quotidiani nel supermercato.
«Almeno in questo caso il servizio non è venuto meno, perché giornali e pure tabacchi si trovano nel bar Allo Sportivo», commenta il sindaco. Nel frattempo, a disposizione dei residenti restano la macelleria, riaperta a marzo del 2020, in piena emergenza Covid dal macellaio di origini moldave Arkady Rotari, e il panificio Miniussi, succursale del forno-pasticceria monfalconese che si è ampliato a San Canzian nel 2011.
Ci sono sempre la farmacia della famiglia Rampino e la filiale della Bcc Venezia Giulia, unica e ultima presenza di un istituto di credito nel territorio comunale. A rimanere del tutto sguarnita di uno sportello, e pure del servizio bancomat, è rimasta infatti da fine 2024 tutta l’area di Pieris-Begliano, circa 4 mila abitanti in tutto.
La Cassa Rurale Fvg, in cui è confluita tre anni fa la Bcc Turriaco, ha chiuso con la fine di agosto la sua filiale di piazza Garibaldi a Pieris, che peraltro teneva aperta per soli due giorni alla settimana da circa un anno e mezzo, ed ha deciso di dismettere anche il servizio bancomat.
Il sindaco aveva chiesto all’istituto bancario un ripensamento almeno sullo smantellamento dello sportello automatico, pur a fronte della presenza di una filiale strutturata a Turriaco, quindi non distante dal centro di Pieris. Banca Intesa Sanpaolo, pur erede della Cassa di Risparmio di Gorizia, a Pieris dal 1961, aveva chiuso la filiale all’angolo tra piazza Garibaldi e via Roma nel 2021 e il bancomat un anno e mezzo dopo. La chiusura del bancomat e dello sportello della Cassa Rurale Fvg a Pieris ha rappresentato così un ulteriore tassello nella progressiva perdita di servizi sul territorio. —
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