Salvato a Piancavallo, nell’équipe un triestino

TRIESTE Pochi minuti fanno la differenza, in caso di arresto cardiaco, fra la luce e il buio. Un incredibile lavoro di squadra sulle piste di Piancavallo, domenica 18 marzo, di mattina, ha salvato la vita a un giovane di 25 anni, colto da infarto mentre sciava con amici. Ora è ricoverato in terapia intensiva all’ospedale di Pordenone. S.R., residente ad Azzano Decimo, si è accasciato sulla neve, all’inizio della pista Sole, mentre stava scendendo dalla seggiovia, poco prima delle 11. L’operatore di Promoturismo, che si trovava vicino alla cabina, ha subito lanciato l’allarme via radio. Dalla cima del monte sono volati giù con gli sci ai piedi i quattro volontari del soccorso piste della Fisps: il presidente di Pordenone fiere Renato Pujatti, l’ingegnere triestino Andrea Del Ben, Giuliano Corva, Davide Bilucaglia. Il ragazzo era disteso a terra, privo di conoscenza. Era andato in arresto cardiaco. Un minuto dopo sarebbe stato troppo tardi. Dopo aver iniziato a praticare il massaggio cardiaco, è stato utilizzato il defibrillatore automatico esterno, in dotazione ai volontari del soccorso su pista. Alla terza scarica elettrica il giovane azzanese ha aperto gli occhi.

Nel frattempo erano stati mobilitati l’elicottero del 118 e Paolo Rossi, guardia medica di Piancavallo, accompagnato dai carabinieri della stazione in motoslitta. Si sono fermati a dare una mano un componente del soccorso alpino e un medico, che si trovavano per caso, liberi da servizio, sulle piste. Nevicava forte, ma grazie alla bravura del pilota di Elisoccorso Fvg il mezzo è riuscito ad atterrare alla stazione sciistica. Le avverse condizioni meteo rendevano difficoltose anche le comunicazioni via radio. Rossi e il medico rianimatore dell’elicottero hanno valutato insieme il paziente: trasportarlo in elicottero sarebbe stato troppo rischioso. In volo, infatti, non è possibile utilizzare il defibrillatore. Così si è deciso di accompagnare il giovane con l’ambulanza della Croce rossa all’ospedale di Pordenone. Il paziente è stato affidato al reparto di rianimazione e terapia intensiva. Il personale del 118 ha fatto i complimenti a tutti coloro che hanno prestato i primi soccorsi al ragazzo colto da malore.