Salta la pentola a pressione, camionista grave

L’infortunio è avvenuto in porto: ustioni al volto per un cinquantenne che stava cucinando con un fornelletto da campo
Camionisti in porto in una foto di archivio
Camionisti in porto in una foto di archivio

TRIESTE Stava cucinando da mangiare con un piccolo fornelletto da campo, come fanno spesso i camionisti in porto mentre attendono di imbarcarsi. La pentola a pressione su cui era chino è scoppiata all’improvviso.

Alì Coban, cinquant’anni, di nazionalità turca, è ricoverato in gravi condizioni nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Cattinara. Ha il volto ustionato.

La prognosi, stando a quanto è stato possibile ricostruire, al momento è ancora riservata.

L’incidente si è verificato ieri mattina, attorno alle 9.30, in Molo VI, nei pressi della “Locanda del porto” (palazzina ex Culp-Compagnia unica dei lavoratori portuali) vicino al terminale Emt. Si tratta di una zona in cui generalmente stazionano vari camion.

Sul posto sono intervenuti l’ambulanza, la Polmare, i Carabinieri, la Capitaneria di porto, gli addetti alla sicurezza e gli ispettori dello scalo.

Per consentire le operazioni di soccorso il traffico portuale ieri mattina è rimasto bloccato per alcuni minuti, anche perché l’infortunio è avvenuto in un punto nevralgico dell’area. Ma dopo circa mezz’ora, ad emergenza rientrata, il flusso ha ripreso regolarmente.

Il camionista turco è stato trasportato al Pronto soccorso di Cattinara in codice rosso, a conferma che le ferite riportate erano effettivamente preoccupanti: il calore sprigionato dalla pentola a pressione ha completamente investito la faccia della vittima. Un botto istantaneo che non ha lasciato tempo al cinquantenne di schivarsi o di allontanarsi dal fornelletto da campo che in quel momento stava maneggiando.

«Aveva vistose ustioni al volto», riferisce un addetto portuale.

L’infortunato lavora per conto della “Babacan transpor”, società turca. Come accennato è ancora in rianimazione e non è nelle condizioni di poter riferire cosa è accaduto esattamente, anche se la dinamica appare già abbastanza chiara.

«È piuttosto frequente vedere in porto i camionisti stranieri che cucinano da mangiare all’aperto e con i fornelletti – spiega un addetto dello scalo –, in tanti si arrangiano in questo modo per i pasti».

Il bollettino medico di ieri sera confermava la gravità dell’infortunio. Al momento le condizioni dell’uomo sembrano comunque stazionarie. —


 

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